Un lampo di Cutrone allo scadere, su assist di Higuain, decide l'anticipo della terza giornata di Serie A. Roma sconfitta a San Siro dopo aver pareggiato con Fazio la rete con cui Kessie aveva portato in vantaggio i rossoneri. Nel secondo tempo il Var annulla due gol, uno al Pipita e uno a Nzonzi
MILAN-ROMA 2-1
40' Kessie (M), 59' Fazio (R), 95' Cutrone (M)
Milan (4-3-3): Donnarumma; Calabria, Musacchio, Romagnoli, Rodriguez (76' Laxalt); Kessie, Biglia, Bonaventura (84' Cutrone); Suso, Higuain, Calhanoglu (81' Castillejo). All. Gattuso
Roma (3-4-3): Olsen; Manolas, Fazio, Marcano (46' El Shaarawy); Karsdorp (77' Santon), De Rossi, Nzonzi, Kolarov; Schick, Dzeko, Pastore (68' Cristante). All. Di Francesco
Ammoniti: Cristante e De Rossi (R)
Filtrante di Higuain per Cutrone, che è in posizione regolare. De Rossi tiene in gioco Cutrone nel momento del passaggio di Higuain. Milan di nuovo in vantaggio, allo scadere del recupero
68' CAMBIO ROMA: ENTRA CRISTANTE, ESCE PASTORE - Di Francesco punta sugli ex: dopo El Shaa, è il momento di Bryan Cristante, cresciuto nel vivaio rossonero.
Le squadre rientrano in campo per il secondo tempo. Nessun ammonito nel corso dei primi 45', partita molto corretta.
FINE PRIMO TEMPO. ALL'INTERVALLO IL MILAN CONDUCE 1-0, GOL DI KESSIE'
Primi tre punti in campionato per il Milan di Gattuso, che può festeggiare una vittoria arrivata da un suo cambio nel finale. L'inserimento di Cutrone al posto di Bonaventura, all'84°, si rivela decisivo quando al 95° il giovane bomber viene ispirato da un assist di Higuain e batte Olsen. Partita vivace e ricca di occasioni, prevalentemente create dai padroni di casa che passano in vantaggio nel finale del primo tempo con Kessie. Nella ripresa un errore di Calabria mette Fazio nelle condizioni di pareggiare. Il Milan non si abbatte (dimostrando di aver imparato la lezione di Napoli) e nel giro di pochi secondi Higuain segna il suo primo gol in rossonero al Meazza, ma il Var glielo annulla rilevando una posizione di fuorigioco. Nzonzi riceverà lo stesso trattamento, ma per un tocco di mano. Nei minuti di recupero però il Pipita si trasforma in assist-man e serve il numero 63 che è lucido e freddo nel superare il portiere della Roma. Il Milan può far festa: se al San Paolo si era spenta la luce, a San Siro Cutrone l'ha riaccesa.