Dallo Scudetto alla Champions, passando per la Nazionale. Pirlo dice la sua, a partire dalle sue ex squadre: “La Juventus in Italia è due gradini sopra a tutte le altre. Champions? Sì, può vincerla”. Poi il Milan: “E’ la squadra che mi piace di più. In futuro potranno arrivare grandi risultati”
Ha smesso di giocare da pochissimo: “E qualche squadra mi chiama ancora per chiedermi di scendere in campo anche solo una volta – ha raccontato Pirlo in esclusiva a Sky Sport – ma devo vedere tante cose, i miei impegni soprattutto. Vedremo più avanti”. Insomma, la voglia di calcio non è venuta meno. Impossibile per uno che ha vinto tutto, che ha segnato gol importantissimi, che ha sofferto ed esultato. Con la maglia della Nazionale e non solo, perché i colori di Milan e Juventus sono ancora ben impressi nella mente, così come l’azzurro con cui è salito sul tetto del mondo. Adesso il calcio lo commenterà, a partire da quella Champions che ha vinto ben due volte.
Sulla nuova Italia
“Purtroppo queste prime due partite di Nations League non sono andate benissimo – ha continuato - il nuovo Ct ha voluto provare giocatori nuovi, perché non bisogna dimenticarci che stiamo dando vita ad un altro ciclo. Bisognava ripartire da zero dopo aver fallito la qualificazione ai Mondiali e lo stiamo facendo. Come calcio italiano abbiamo toccato il fondo, adesso non possiamo fare altro che risalire”.
Sulla Juventus
“Credo che i bianconeri non siano un gradino sopra le altre, ma anche due. Questo nonostante le rivali si siano rinforzate. Sono tutte ottime squadre, il Napoli ha addirittura cambiato allenatore, ma la Juventus è ancora lontana. La Champions? Sì, può vincerla. Ha costruito una rosa tale da arrivare fino in fondo. Se la giocherà con le solite tre o quattro squadre. Ci saranno il City, il Real, un Liverpool che si è rinforzato ulteriormente rispetto all’anno scorso e il Barcellona. Anche le altre italiane possono fare bene in Champions, basta vedere cosa ha fatto la Roma nella passata stagione. Saranno gironi difficili per loro, ma non devono partire come vittime sacrificali, bensì cercare di dare il meglio per arrivare fino in fondo”.
Sul Milan
“E’ la squadra che mi piace di più, quella che gioca meglio. Merito, soprattutto, di Gattuso. C’è un mix interessante di giovani italiani e qualche straniero, in prospettiva i rossoneri sono quelli più interessanti da vedere. In futuro potranno arrivare grandi risultati. Questo anche perché la società adesso è solida”.