Douglas Costa, il video dello sputo in Juventus-Sassuolo: ecco cosa rischia. Poi le scuse
Serie AGesto incomprensibile dell'esterno brasiliano: sputa addosso a Di Francesco durante una discussione dopo la rete del Sassuolo, poi viene espulso con il Var. Rischia almeno 3 giornate di stop (salterebbe le gare contro Frosinone, Bologna e Napoli)
4 TURNI DI SQUALIFICA A DOUGLAS COSTA
DI FRANCESCO JR: "INSULTI RAZZISTI? INVENZIONI"
Douglas Costa, ma che combini? Gesto incomprensibile del brasiliano, protagonista in negativo durante gli ultimi minuti di Juventus-Sassuolo, gara vinta 2-1 dai bianconeri grazie a una doppietta di Cristiano Ronaldo. Cos'è successo? Di Francesco e Douglas Costa discutono e hanno un battibecco di qualche minuto, il tutto nato in occasione del 2-1 di Babacar. Lo juventino sembra colpire l'avversario con una gomitata ma le immagini non sono chiare, poi arriva un tentativo di testata che l’arbitro Chiffi sanziona con una semplice ammonizione. Il gioco riprende ma poi è il Var a punire l'episodio peggiore: il brasiliano e Di Francesco discutono nuovamente a centrocampo, ma Douglas Costa gli sputa addosso e se ne va, senza che l’arbitro se ne accorga. Il gioco riprende ma come da protocollo in questi casi il gesto può essere punito anche successivamente perché è equiparato alla condotta violenta. E per lo stesso motivo il Giudice Sportivo punirà il brasiliano con almeno 3 giornate di squalifica
Cosa rischia Douglas Costa?
Lo sputo equivale a condotta violenta, quindi non conta che il gioco sia ripreso. Questo è l'unico caso in cui il Var può intervenire anche mezz'ora dopo, se dovesse uscire l'immagine in questione. Quindi, quante giornate? Minimo 3, secondo il codice della giustizia sportiva (salterebbe le gare con Frosinone, Bologna e Napoli).
Le scuse
Un paio di ore dopo la fine della partita, l'esterno brasiliano ha voluto chiedere scusa a tutti con un post sul proprio profilo Instagram: "Vorrei scusarmi con tutti i tifosi della Juventus per la reazione che ho avuto nella partita di oggi. Mi scuso anche con i miei compagni di squadra, che mi sono sempre stati vicini sia nei momenti belli che in quelli brutti. Ho sbagliato, ne sono consapevole e mi scuso con tutti per questo. Voglio solo aggiungere, però, che questo atteggiamento isolato non corrisponde a quello che ho sempre dimostrato di avere durante la mia carriera"