Prime parole del presidente della Juventus sul futuro del club dopo l'annuncio di Beppe Marotta che non sarà più l'ad bianconero: "La leadership andrà a gente giovane e preparata, vogliamo restare tra le big d'Europa. La direzione sarà la stessa del recente passato. Il modello Juve resta inalterato"
Erano arrivate come un fulmine a ciel sereno le dichiarazioni di Beppe Marotta con cui annunciava il suo addio al ruolo di amministratore delegato della Juventus. Spiazzati tifosi e addetti ai lavori, è stato Andrea Agnelli a voler fare chiarezza e a riordinare le idee per non lasciare un ambiente destabilizzato. Il presidente della Juventus ha parlato in Lega Calcio dicendo poche cose ma molto chiare. "Il modello Juve resta inalterato - ha spiegato - Si continuerà a lavorare in continuità con il passato perché ci aspettano anni di grandi sfide, molto più complicate, non solo sul campo ma a tutto tondo, e vogliamo restare tra le big d'Europa". Un cambiamento voluto da Agnelli e teso a ringiovanire la leadership di un club che sa cambiare senza perdere qualità: "La Juve andrà a gente giovane e preparata". Nessun nome in anticipazione per quanto riguarda le cariche: "Le nuove cariche e il nuovo ad? Saranno decise dal Cda del 25 ottobre".