Napoli, Mertens: "Per lo scudetto ci siamo, la Juve non mi ha convinto. Mai prese in considerazione offerte"

Serie A

Parla l'attaccante belga: "Per lo scudetto c'è anche il Napoli, la Juventus non mi ha convinto del tutto e avrà i suoi momenti di difficoltà. Ho ricevuto delle offerte, ma sto bene e non ho mai preso in considerazione l'idea di andarmene. Se mi manca Sarri? Non nascondo che con lui mi sono trovato bene, il suo gioco era scritto sul mio corpo. Con Ancelotti ho un bel rapporto"

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Negli ultimi due anni con Sarri si era ritagliato un ruolo da punta centrale. L'evoluzione di Dries Mertens da ala sinistra a centravanti puro, capace di concretizzare con qualità straordinaria il gioco azzurro. Ben 56 gol in due stagioni, ora la nuova sfida con il Napoli di Ancelotti. Il belga si sta alternando con Arkadiusz Milik al fianco di Lorenzo Insigne, nel 4-4-2 dell'allenatore azzurro. E, nonostante i 6 punti dalla Juventus, crede ancora nel sogno scudetto: "Il Napoli c’è. Anche la Juve incontrerà delle difficoltà e noi dovremo approfittarne – ha dichiarato in un'intervista a La Gazzetta dello Sport – Quella di Torino è stata una partita molto sfortunata, ma il Napoli ha dimostrato di esserci. Ce la siamo giocata ed è giusto puntare al massimo. Loro hanno fatto grandi acquisti e forse sono più forti di prima, ma onestamente non mi hanno ancora convinto del tutto. A Torino abbiamo provato a vincere senza paura".

"Mai prese in considerazione offerte, a Napoli sono felice"

Sesta stagione in azzurro. Spesso si è parlato di un addio, ma Dries Mertens ha ormai un rapporto solidissimo con Napoli e i napoletani: "Qualcosa c’era, ma nulla è stato preso in considerazione. Sono felice a Napoli, lo dico da sempre. Voglio far bene qui, ho un contratto fino al 2020. Mi sono sempre trovato bene, non ne ho mai fatto mistero. Spesso si è parlato di un mio addio, ma sono ancora qui. Altro rinnovo? Per ora non ne abbiamo parlato, ma ho 31 anni. Forse qualcuno lo dimentica perché sembro più giovane, ma ormai sono un vecchietto...".

"Il gioco di Sarri era scritto sul mio corpo. Con Ancelotti ho un bel rapporto"

Mertens è arrivato a Napoli quando c'era Rafa Benitez, poi con Sarri è esploso definitivamente: "Se mi manca? Se rispondessi di sì ci sarebbero i “titoloni”, ma che problema c’è se dico che mi sono trovato bene con lui? Mi divertivo e il suo gioco era scritto sul mio corpo. E questo discorso non c’entra assolutamente nulla con Ancelotti col quale ho un ottimo rapporto. Dopo il Mondiale ero stanco, arrivare in ritardo non è stato facile. Ho parlato con Ancelotti spiegandogli che all’inizio avrei preferito essere gestito. C’è un bel rapporto con l'allenatore e il lavoro prosegue. Le vittorie con Liverpool e Sassuolo ci hanno dato fiducia, perché ottenute cambiando tanto. Tutti coinvolti, ognuno di noi ha risposto. Champions? Gruppo duro, ma vogliamo passare il turno. Siamo in corsa dopo la vittoria sul Liverpool".