Milan, Abate a Sky: "Gattuso uno di noi, tocca sempre le corde giuste"
Serie AIl difensore rossonero a Sky Sport: "Se siamo in questa situazione tutti abbiamo delle responsabilità, ma possiamo venirne fuori. Gattuso è uno di noi, a Cutrone dico di mantenere equilibrio e umiltà. E ad aprile lotteremo per un posto in Champions"
Un successo in rimonta, importante almeno quanto sofferto: 3-2 alla Sampdoria per provare ad allontanare le nubi presenti a Milanello dopo le due sconfitte contro Inter e Betis Siviglia. Il Milan adesso è chiamato a dare continuità al successo contro la formazione blucerchiata a partire già da mercoledì sera quando a San Siro arriverà il Genoa nel recupero della prima giornata di campionato. Ad analizzare il momento rossonero è Ignazio Abate, che ha affrontato diversi temi nel corso di un’intervista rilasciata a Sky Sport. "Tutti noi ogni mattina ci guardiamo allo specchio e ci dobbiamo fare un esame di coscienza, questo è fuori dubbio. Se siamo in questa situazione qualche responsabilità ce l’abbiamo noi giocatori così come tutti gli elementi della società. Ma come ci siamo inseriti noi in questa situazione ci dobbiamo tirare fuori: abbiamo tutte le capacità per faro, in determinate situazioni ci vuole tanto equilibrio", le parole del terzino rossonero che, visto anche il problema fisico di Calabria, sarà titolare contro il Genoa.
Su Gattuso e il momento rossonero
"Il mister è uno di noi, ma questo è un gruppo che lavora sempre con grande professionalità, serietà e intensità: da questo punto di vista il mister non può rimproverarci niente. Gattuso è stato bravo a mantenere la calma e a farci stare tranquilli, era convinto che il risultato sarebbe arrivato, tocca sempre le corde giuste. Adesso bisogna solo continuare così e rimanere con i piedi per terra perché la strada è lunga e sarà difficile, ci saranno anche dei momenti positivi e meno positivi ma bisogna mantenere un certo equilibrio e trovare continuità di prestazioni e risultati”
Il consiglio a Cutrone
"Sono solo contento per Patrick: è un prodotto del nostro settore giovanile e sta facendo una stagione del genere. Gli auguro solo che non perda quella rabbia e quella ferocia che ha e che mette ogni giorno in ogni allenamento, spero resti con i piedi per terra perché la strada è ancora lunga e sappiamo benissimo che quando si gioca ad alti livelli basta poco per andare in alto, ma basta anche poco per scivolare in basso. Deve mantenere quell’umiltà che ha e avere un equilibrio interiore non indifferente".
Il match col Genoa e gli obiettivi rossoneri
"Quelle con Inter e Betis sono state due brutte sconfitte, ma sapevamo come il calendario fosse difficile. Genoa? Mercoledì è una gara da affrontare bene e vincere, sarà difficilissima però siamo lì ed il nostro obiettivo è quello di migliorarci e andare in Champions e ce la metteremo tutta. Il Milan, ad aprile, lo immagino che lotta per un posto per la prossima Champions".