Napoli, Hamsik: "Qui mi manca solo lo scudetto, ma so che è possibile. Il PSG? Bello ritrovare Buffon"

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Il capitano degli azzurri ha parlato della prossima sfida di Champions League contro il Paris Saint Germain e non solo a L’Equipe: "Vogliamo passare il turno, il San Paolo sarà caldissimo e noi daremo battaglia davanti ai nostri tifosi. Bello ritrovare Buffon, sarà strano rivederlo con una maglia diversa da quella della Juve. Ancelotti mi ha convinto a restare a Napoli, qui mi manca vincere lo scudetto e so che è possibile"

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Dal pareggio beffa del Parco dei Principi nella gara dell’ultimo turno del girone C di Champions League contro il Paris Saint Germain alla prossima sfida contro i parigini in programma martedì 6 novembre al San Paolo. Poi l’incrocio con Gigi Buffon e Edinson Cavani, il rapporto con Carlo Ancelotti e gli obiettivi da raggiungere con il suo Napoli. Tanti gli argomenti affrontati da Marek Hamsik, che si è concesso ai microfoni del quotidiano francese L’Equipe per una lunga intervista. Il capitano azzurro ha esordito proprio parlando degli scontri contro la squadra di Tuchel. "Nella gara di andata siamo arrivati a Parigi con la voglia di fare il nostro gioco – ha spiegato il centrocampista slovacco – e ci siamo riusciti. Sappiamo perfettamente che il PSG è una squadra formata da grandi campioni, per cui se fai una partita pensando solo a difenderti, prima o poi subisci gol. Abbiamo sofferto un po’ soltanto nel secondo tempo, ma avevamo di fronte una delle squadre che parte per vincere la Champions League. Prima della partita avrei firmato per un pareggio, ma per come è arrivato, prendendo gol all’ultimo minuto, è un risultato difficile da digerire. Nel PSG ci sono grandi giocatori, sono una squadra costruita per vincere. Poi c’è gente come Neymar e Mbappé, che hanno una qualità incredibile e negli ultimi metri possono sempre farti male. Adesso pensiamo al ritorno: noi vogliamo passare il turno e siamo pronti a dare battaglia davanti al nostro pubblico. Martedì il San Paolo sarà caldissimo, non possiamo perdere questa occasione”.  

Gli incroci con Buffon e Cavani

Nel match del San Paolo Hamsik si troverà di fronte Gigi Buffon, rivale di mille sfide ai tempi della Juventus. Il portiere italiano sarà regolarmente in campo dopo aver scontato i tre turni di squalifica in Champions arrivati nella passata stagione dopo le polemiche post Real Madrid-Juve. "Sarà strano vedere Buffon con una maglia che non sia quella della Juventus – ha commentato il capitano del Napoli -, ma è bello poterlo ritrovare. Il suo passaggio al PSG? Se ha scelto di andare lì, è perché vuole vincere la Champions". Oltre a Buffon Hamisk incontrerà anche Edinson Cavani, il grande ex che farà ritorno al San Paolo: "Non credo che a Parigi si trovi male – ha detto -, al termine della gara d’andata è venuto nel nostro spogliatoio ed era sereno e sorridente. Se in estate Cavani fosse tornato qui io lo avrei accolto volentieri, oltre ad essere un grande calciatore è anche un gran professionista".

Il rapporto con Ancelotti e l’obiettivo scudetto

In chiusura il capitano del Napoli ha parlato del rapporto con Carlo Ancelotti, decisivo per la sua permanenza in azzurro, e degli obiettivi da raggiungere. "Ancelotti è un allenatore che in carriera ha vinto tutto. Si è fatto amare subito dalla squadra e dai tifosi, lui ci ha messo poco a farsi capire e regala serenità. La mia nuova posizione in campo? Con questo 4-4-2 risultiamo meno offensivi, ma siamo molto equilibrati. In estate ho avuto l’opportunità concreta di andare in Cina, ma Ancelotti mi ha chiamato per farmi restare. Ormai sono qui da dodici anni e al Napoli ho dato tutto, ma continuo a farlo con lo stesso amore di sempre. Se mi manca qualcosa? Vincere lo scudetto, ma so che è possibile". Infine l’inevitabile confronto con Diego Armando Maradona, superato dal centrocampista slovacco per numero di reti segnate in maglia azzurra: "Essere nella storia di questa società è una grande soddisfazione per me. Con Maradona ho avuto la possibilità di scambiare la maglia quando ho superato il suo record – ha concluso Hamsik -, a Napoli il più amato continua ad essere sempre lui. Ma essere dietro a uno come Maradona mi sta bene".