Il colombiano della Juve intervistato da Marca e a Red+: "Qui sto benissimo così come tutta la mia famiglia. Un privilegio allenarsi con Ronaldo, si è creata una grande amicizia. Terzino? Gioco ovunque Allegri voglia. Obiettivi? C’è tanta concorrenza ma col lavoro possiamo vincere tutto"
Cibo, inverno, famiglia, Ronaldo, il ballo, la Coppa America e il triplete, perché Juan Cuadrado ne è certo: “Sì, possiamo vincere tutto. Abbiamo una grande squadra, serve mantenere i piedi per terra perché la concorrenza è spietata, ma col lavoro la ricompensa arriverà”. Come negli altri anni d’altronde, ora che il colombiano è alla sua quarta stagione in bianconero e ai sei trofei già messi in bacheca manca soltanto il colpo grosso in Europa. Lo ha detto nell’intervista esclusiva rilasciata a Marca e a Red+, canale televisivo colombiano, spaziando nei temi e dimostrando grande attaccamento ai colori bianconeri. “Sono ormai tanti anni che sono in Italia, e anche la mia famiglia si è ambientata benissimo. Cosa mi manca? Non il cibo, anche qui ho tutto quel che serve per la cucina colombiana, ma sento la distanza dal resto della famiglia che vive ancora là: nonni, zii e zie”. Ma per il resto è tutto perfetto nella vita di Juan, freddo compreso: “Ora sta arrivando per davvero - dice sempre al periodico di Madrid - ma ormai sono abituato”. E poi? Tanto CR7.
“Un privilegio lavorare con lui”. E sul ballo…
“Cristiano Ronaldo è una persona speciale, un professionista serissimo con un cuore grande - ha proseguito lo stesso Cuadrado -. Lavorare con lui è un privilegio e ogni giorno imparo qualcosa, ha una fame vittorie e di centrare obiettivi incredibile. Nel privato? È cordiale e accessibile. Quando arriva al centro passa sempre molto tempo in palestra, nell’allenamento fa tutto come gli altri ma poi si sofferma molto sui tiri in porta. Abbiamo costruito una grande amicizia (così come al Real con un altro colombiano come James Rodriguez, sottolineano da Red+, ndr), ma lui è amico di tutta la squadra”. Il ballo? “No, non gli ho ancora insegnato niente, vedremo se prima o poi avrà voglia di festeggiare un suo gol come si deve”.
Triplete?
Dunque gli obiettivi, personali e di squadra. Su tutti la tripletta campionato, Coppa Italia e Champions. Dal suo arrivo nell’agosto del 2015 Cuadrado ha centrato sempre la doppietta, con 126 partite messo a referto, 14 gol e 31 assist, giocando in alcuni casi lo scorso anno anche come terzino: “Allegri mi chiede le stesse cose di sempre, vuole che mi faccia sempre trovare pronto, in qualsiasi posizione. Mi trovo a mio agio come attaccante esterno ma va bene qualsiasi scelta. Nel mio futuro? Solo la voglia di stare alla Juve e raggiungere tutti gli obiettivi - vale a dire vincere tutto - poi penserò alla Coppa America, una buona occasione per conquistare qualcosa anche con la Colombia”.