Infortunio Vrsaljko, elongazione del bicipite femorale: salta il Frosinone, speranza Tottenham
Serie AL’esterno nerazzurro, che si è sottoposto ai consueti controlli dopo l’infortunio subito in Inghilterra-Croazia, dovrà fare i conti con dei problemi al bicipite femorale della coscia sinistra. Molto difficile un suo recupero per il match contro il Frosinone. L’obiettivo è farlo tornare in Champions per la sfida decisiva con il Tottenham
Inizio di stagione piuttosto complicato per Sime Vrsaljko. L’esterno croato, arrivato a Milano dopo l’ottimo Mondiale giocato con la sua nazionale, non è riuscito fin qui a rispettare le attese. Solo sei presenze in campionato, con 455’ giocati se si considerano quelli in Serie A e in Champions. Poi diverse panchine e partite saltate a causa dei continui problemi fisici. L’ultimo dei quali sfortunatamente accorso in occasione del match decisivo in Nations League contro l’Inghilterra. La sua Croazia ha perso subendo la rimonta degli inglesi, ma lui è dovuto uscire anzitempo dal campo. Precisamente al minuto numero 26, dopo un intervento in scivolata per fermare la corsa di Rashford, lanciato in porta: “Ha avvertito un po’ di fastidio, ma spero che sia soltanto qualcosa di passeggero” Le parole del Ct Dalic al termine del match.
L’esito degli esami
Il giocatore nerazzurro si è poi sottoposto ai classici esami strumentali, i quali hanno diagnosticato una elongazione del bicipite femorale della coscia sinistra. Vrsaljko salterà così la sfida di sabato contro il Frosinone, con lo staff medico interista che proverà a recuperarlo per la decisiva gara con il Tottenham in Champions League, in programma mercoledì 28 novembre. Dal ginocchio alla coscia, dunque. Quanto emerge dalla risonanza magnetica svolta presso l’Istituto Clinico Humanitas di Rozzano non fa sorridere Spalletti. E nemmeno il giocatore, tormentato dal proprio fisico in questa prima parte della sua avventura in nerazzurro. Dopo la sosta, quindi, molto probabilmente non sarà presente fra i convocati. Niente Frosinone, il Tottenham resta l’obiettivo. Con la speranza, a questo giro, di uscire da Wembley con il sorriso.