A Bergamo la Lazio trova il pari con Acerbi allo scadere ma il gol viene annullato dal Var per fuorigioco, seppur millimetrico. L'elaborazione, quasi tridimensionale, mostra un piede del difensore biancoceleste appena oltre il corpo di Masiello. Beffa doppia: non gli viene revocata l'ammonizione per essersi tolto la maglietta dopo l'esultanza
La partita tra Atalanta e Lazio - 1-0 per la squadra di Gasperini - si è chiusa con un vero e proprio giallo: nel recupero, infatti, i biancocelesti hanno trovato il pareggio con un colpo di testa di Acerbi, che ha battuto di testa Berisha per poi esultare togliendosi la maglia. Per questo è stato anche ammonito. Tutto è però rimasto sospeso in attesa del verdetto della cabina Var, dove c'erano sono Manganiello e l'assistente Peretti: sospetto fuorigioco di Acerbi al momento del lancio di Luis Alberto. Sono passati lunghissimi secondi poi - accolta da un boato - è arrivata la sentenza: fuorigioco, seppur davvero di poco. L'elaborazione, ormai molto vicina al tridimensionale, mostra infatti un piede di Acerbi appena oltre il corpo di Masiello, anzi appena oltre la sua proiezione a terra elaborata dalla tecnologia. Beffa ulteriore per il difensore laziale: l'ammonizione per l'eccesso di esultanza come da protocollo non viene infatti revocata.