Juventus da record: più punti e clean sheet di tutti in Europa. E Mandzukic ha segnato a tutte le big

Serie A

Nel 2018 sono ben 22 le partite concluse senza subire gol: è record europeo; e in questo campionato, la Juventus è la miglior difesa. Al resto pensa Mandzukic: Lazio, Napoli, Milan, Inter e adesso anche la Roma: gol pesanti e "illustri"

ALLEGRI: "LA MIGLIOR DIFESA VINCE LO SCUDETTO"

JUVE: RAMSEY E ISCO OBIETTIVI

Non è solo la Juventus di Cristiano Ronaldo. I bianconeri si apprestano a chiudere un 2018 da record, un altro anno all'insegna di una difesa assolutamente blindata: l'ultimo mattoncino è stato messo nella partita contro la Roma, altra istantanea della solidità del reparto arretrato della squadra di Allegri. Quella contro i giallorossi è stata infatti la 22^ partita chiusa senza incassare reti nell’anno solare. E se il fatto che quella comandata da Szczesny sia la miglior difesa di questo campionato (soltanto 8 gol subiti) ormai non è quasi più una notizia, lo è quella cifra: 22 clean sheet su 36 partite (vincendone 31), un record europeo. Da sommare alla quota di 49 punti raggiunta dopo 17 giornate: nessuno nei cinque maggiori campionati europei ha fatto meglio. Già dopo la vittoria (con lo stesso punteggio) ottenuta nel derby contro il Torino, i bianconeri avevano superato l’Atletico Madrid in questo speciale ranking di clean sheet. Per la gioia di Allegri, che non perde mai occasione di ribadire che gli scudetti li vincono le migliori difese. Lo ha fatto anche al termine di Juventus-Roma: "La miglior difesa vince lo Scudetto, vediamo come arriveremo alla fine – ha detto a Sky Sport – ma bisogna difendere bene, abbiamo perso la seconda finale di Champions contro il Real perché abbiamo difeso male. Le grandi sfide si vincono anche così". E in attesa delle grandi sfide, la Juventus è campione d’inverno con due giornate d’anticipo e con un altro record, questa volta relativo alla Serie A: 16 vittorie su 17 partite, un primato assoluto per il nostro campionato.

La legge di Mandzukic

E poi… c’è Mario Mandzukic. Che di questa Juve solida e concreta ne è la perfetta immagine. La costante nei grandi appuntamenti: Lazio, Napoli (doppietta), Milan, Inter, Roma. L’attaccante croato dopo l’avvio sprint sull’onda lunga del Mondiale e una leggera flessione – anche a causa di un infortunio – in mezzo, è tornato determinante. 8 reti in campionato, di cui 6 in casa: a proposito di record, lo è anche questo. Tutti i suoi gol hanno qualcosa in comune: la potenza fisica che sovrasta gli avversari, la presenza, l’essere al posto giusto nel momento giusto. Sembra quasi un paradosso, ma è Mandzukic ad aver beneficiato maggiormente dell’arrivo di Ronaldo e non viceversa: poco importa però, perché applicando una di quelle regole matematiche che si imparano subito a scuola - cambiando l’ordine degli addendi il risultato non cambia - il totale dice 19. Come i gol segnati dalla coppia CR7-Mandzukic: la più prolifica della Serie A. E Mario apprezza: "Un’altra grande prestazione della squadra in una partita importante – ha scritto sui social – mi piace lo spirito di questa squadra e la passione dei nostri tifosi".