Nel primo anticipo della 23^ giornata alla squadra di Inzaghi basta un gol su rigore dell’attaccante ecuadoriano, già decisivo contro il Frosinone. In classifica i biancocelesti scavalcano momentaneamente Milan, Atalanta e Roma
LAZIO-EMPOLI 1-0
42' rig. Caicedo
Lazio (3-5-2): Strakosha; Bastos, Acerbi, Radu; Romulo, Milinkovic-Savic (58' Cataldi), Lucas Leiva, Berisha (77' Badelj), Lulic; Correa, Caicedo (84' Neto). All. S. Inzaghi
Empoli (3-5-2): Provedel; Veseli, Silvestre, Dell'Orco; Di Lorenzo, Krunic, Bennacer, Traore (69' Acquah), Pasqual (88' Mchedlidze); Farias (51' Oberlin), Caputo. All. Iachini
Ammoniti: Acquah (E), Neto (L)
Lulic e Pasqual si scambiano i gagliardetti, è il momento del sorteggio
Saluto caloroso tra Inzaghi e Iachini, risuona l'inno della Serie A
Squadre nel tunnel degli spogliatoi, pronte a scendere in campo
Lazio (3-5-2): Strakosha; Bastos, Acerbi, Radu; Romulo, Milinkovic-Savic, Lucas Leiva, Berisha, Lulic; Correa, Caicedo. All. S. Inzaghi
Empoli (3-5-2): Provedel; Veseli, Silvestre, Dell'Orco; Di Lorenzo, Krunic, Bennacer, Traore, Pasqual; Farias, Caputo. All. Iachini
Simone Inzaghi ha vinto entrambi i precedenti da allenatore contro Giuseppe Iachini in Serie A: due successi per 3-0 contro Udinese (ottobre 2016) e Sassuolo (febbraio 2018).
Per Iachini invece sette sconfitte in nove incroci di campionato contro la Lazio: completano il parziale una vittoria e un pareggio.
L'Empoli non vince da sette partite di Serie A: tra le squadre presenti nell'attuale torneo è quella che attende il successo da più gare.
Solo quattro dei 18 punti dell'Empoli in questa Serie A sono arrivati in trasferta (4N), meno di qualsiasi altra squadra nell'attuale Serie A.
La Lazio ha vinto tutte le ultime quattro gare di Serie A contro l’Empoli, parziale in cui ha incassato una sola rete (rete di Rade Krunic nel febbraio 2017).
I biancocelesti non vincono da due gare interne di fila di campionato: non arrivano a tre partite in casa senza successi nella stessa stagione di Serie A dal gennaio 2016.
Ancora Caicedo, ancora un 1-0, il secondo consecutivo dopo quello al Frosinone, e la Lazio batte l'Empoli issandosi al quarto posto in classifica. Scavalcate momentaneamente Milan, Atalanta e Roma, in un colpo solo, tutte chiamate adesso a una risposta per non rischiare di staccarsi dal treno Champions.
A indirizzare la gara è un episodio, con Provedel che paga la sua unica ingenuità sul finale del primo tempo: attardandosi nel rinvio, non si accorge dell'arrivo di Caicedo, che con passo felpato lo raggiunge e gli sfila il pallone, costringendolo al fallo in area. Lo stesso ecuadoriano, dopo una piccola discussione con Correa e l'intervento di Inzaghi a indicarlo come rigorista, si incarica della battuta e infila con precisione l'angolino per la sua seconda rete consecutiva in A (non gli era mai successo prima), che vale altri tre pesantissimi punti.
La Lazio, senza Immobile e Luis Alberto (al suo posto lanciato titolare Berisha) e con Romulo al debutto, infatti, soffre nonostante l'Empoli si affacci dalle parti di Strakosha con convinzione in un paio di occasioni. Su una punizione di Pasqual calciata sul secondo palo e con Silvestre che fa la torre per un compagno che non c'è, la squadra di Iachini va molto vicina al pari, ma passato lo spavento i biancocelesti non corrono più grossi pericoli. E adesso si godono il posto Champions almeno per una notte, aspettando le altre.