L'allenatore nerazzurro in conferenza: "Col Parma serve una prestazione che ci faccia ripartire, bisogna mettere cuore e orgoglio perché in ballo ci sono le nostre carriere". Sui singoli: "Ho visto Nainggolan in crescita. Keita e Borja Valero out"
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Spalletti a Sky: "In Serie A dettagli fanno differenza"
Dopo la conferenza stampa in vista della sfida di campionato contro il Parma, l'allenatore dell'Inter Luciano Spalletti ha parlato in esclusiva ai microfoni di Sky analizzando il delicato momento nerazzurro.
Spalletti: "In Serie A i dettagli fanno la differenza" | Video Sky - Sky Sport HD
video.sky.itVedi il video 'Spalletti: "In Serie A i dettagli fanno la differenza"' - Sky Sport HDSpalletti a Sky: "Keita e Borja out"
"Keita non è disponibile, non ci sarà neanche Borja Valero. Nainggolan l’ho visto meglio nell’ultima partita e ancora meglio negli ultimi allenamenti. Mi aspetto grandi risposte da lui".
Spalletti a Sky: "Fiducia società fa piacere"
"Le parole di Marotta e della società fanno piacere, sono coerenti con l’accordo triennale che abbiamo siglato. Eravamo consapevoli che ci fosse bisogno di tempo per portare l’Inter dove vogliamo. Io non ho mai avuto dubbi, ma bisogna essere realisti: anche domani nessuno ci potrà aiutare. Le risposte che dobbiamo dare non sono nei discorsi, nei ringraziamenti: sono sul campo. Dobbiamo fare i risultati”.
Spalletti a Sky: "Critiche conseguenza del momento difficile"
"Le critiche alla squadra sono una conseguenza del momento non facile che stiamo attraversando. Ci sono girati contro anche molti particolari che in Serie A fanno la differemza. Ma abbiamo qualità importanti, dobbiamo mettere in campo tutto quello che possediamo, cosa che invece a volte non abbiamo fatto".
Spalletti a Sky: "In ballo ci sono le nostre carriere"
"Contro il Parma serve una prestazione di livello. Ma serve anche una prova di cuore, perché si rischia di mettere in discussione non sono le sorti dell’Inter, ma le sorti della nostra carriera".
Spalletti a Sky: “Non è tutto da buttare”
"In questo momento tutto viene messo in discussione, ma ci sono delle cose da difendere. Non dobbiamo buttare via tutto. Ci sono delle cose che ci hanno portato a questo punto e dobbiamo preservarle e riproporle nella gara di domani".
Un pensiero per Sala e Bortuzzo
"Siamo vicini e mandiamo un abbraccio alle famiglie di Manuel Bortuzzo ed Emiliano Sala. Sono cose che non dovrebbero succedere".
Cosa ne pensa del minutaggio di Bastoni?
"Una società come l’Inter ha diversi calciatori ed è costretta ad avere giocatori da prestare e da scambiare che poi ci si trova anche da avversari. Sono giovani forti e calciatori emergenti che fanno parte del nostro club e che hanno questa possibilità di sviluppare le loro qualità altrove. Bastoni è forte e sono sicuro metterà in campo tutto quello che riterrà opportuno possa essere utile anche per noi".
Le condizioni di Borja Valero?
"Non è a disposizione. Dovremo valutare come recupera, ha un'infiammazione che non sta guarendo".
Nainggolan invece?
"L'ho visto meglio nell'ultima partita e soprattutto negli ultimi allenamenti, è uno di quelli da cui mi aspetto grandi reazioni e grandi cose. Ha un passato con esperienza e vissuto, che potranno essere utili in questo momento. Sa gestire le pressioni e le deve mettere a disposizione della squadra".
Ha visto progressi da Keita?
"Keita sarà a disposizione dalla prossima partita, ha bisogno ancora di qualche giorno. Quando non giochi per un periodo lungo poi serve qualche giorno in più. Anche un mezz'ora però può darci un contributo, perchè ha delle qualità che in questo momento mancano un po' alla squadra".
Quanto è importante la fiducia che le ha manifestato Marotta? Questa squadra ha carenza di personalità?
"In estate ci siamo legati per tre anni perché eravamo consapevoli che c’era da fare un percorso che avrebbe richiesto tempo per riuscire a portare il discorso dove noi vogliamo portarlo. Per quanto mi riguarda la cose non sono cambiate. Se poi non sono cambiate anche per la società mi fa piacere. Nessuno ci può fermare in base a quello che vogliamo sviluppare: si scende in campo per onorare la maglia, i tifosi e il club. Le risposte importanti dobbiamo darle dentro la partita. Poi ci siamo dentro con entrambi i piedi e la situazione vuole che si facciano risultati velocemente".
Quali sono le difficoltà della squadra?
"Ci sono delle giocate che meritavano conclusioni diverse. In base alle statistiche abbiamo provato a fare gol più nell'ultimo periodo che quando si raggiungevano risultati importanti. Dobbiamo andare a fare una prestazione importante a Parma. Da questa situazione se ne esce solo con il lavoro. Ora pigiamo forte nella direzione delle scelte che facciamo".
Cosa è mancato di più in questo 2019? Quanto è importante ritrovare il migliore Icardi?
"E' mancato l'ultimo pezzetto delle nostre immense qualità. Succede a tutte le squadre di perdere calciatori per infortunio e squalifica, poi ci sono le divagazioni relative anche al mercato. Icardi sta dentro a tutte queste ragioni: il talento viene sempre dopo il lavoro di squadra. Se la squadra non funziona non c'è il talento e non c'è il bomber che può mettere a posto le sorti della squadra. Di conseguenza è tutto l'insieme che dobbiamo migliorare".
La cosa più urgente che deve fare questa squadra?
"Deve fare diverse cose, una soltanto non basta. C'è in ballo molta della nostra qualità professionale e bisogna tirarsi fuori da questo momento. La differenza a questi livelli si fa dall’80-90% in poi, al 70% ci arrivano tutti".
Il problema è più nella testa o nella tattica?
"In campo bisogna mandarci anche un po' di cuore in queste partite, che è una cosa che fa sempre la differenza. Bisogna tirare in ballo umiltà e orgoglio per la maglia che indossiamo. C'è da lavorare con convinzione e urgenza su ciò che dobbiamo migliorare".
E' lecito aspettarsi una svolta dalla partita col Parma?
"Ciò che conta è riuscire ad andare in campo e fare una prestazione che ci faccia ripartire. Mi aspetto che andremo a giocarci la partita per fare risultato e metterci dei contenuti che ci hanno portato ad essere migliori in questi mesi. L’atteggiamento che bisogna avere è quello del calciatore che vuole rimettere a posto le cose, perché in ballo ci sono le sorti anche della nostra carriera. Per farlo bisogna lavorare in maniera molto più seria e forte".
A breve inizierà la conferenza stampa di Luciano Spalletti
In attesa delle parole di Spalletti, prime indicazioni sulla probabile formazione dell'Inter. Ballottaggio sulla fascia tra Cedric e D'Ambrosio. Nel centrocampo a tre inamovibile Brozovic, potrebbero essere impiegati insieme a lui Gagliardini e Nainggolan. In attacco, invece, recuperato Keita, che però dovrebbe partire soltanto dalla panchina: considerata la squalifica di Politano, accanto ad Icardi dovrebbero giocare Perisic e Joao Mario, che farebbe quindi far scivolare in panchina Candreva.
Tradizione al Tardini che non sorride all'Inter. I nerazzurri, infatti, hanno vinto soltanto 4 trasferte sulle 24 giocate in Emilia (percentuale del 17%): tra le squadre affrontate almeno 10 volte in Serie A, hanno una percentuale di successo peggiore solo contro la Juventus (13%).