Milan, Piatek: "Per Gattuso sono RoboCop? No, io sono un pistolero"

Serie A

Il polacco parla del suo soprannome preferito dopo quello assegnatogli da Gattuso. RoboCop o Pistolero? Intanto il 19 rossonero è a quattro gol nelle prime quattro giocate

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Segna e non smette di stupire. Cracovia, Genoa, Milan: per Piatek la squadra sembra non fare differenza, basta una porta e un pallone e lui continua a fare quello che gli riesce meglio: gol. In rossonero le sue statistiche sono straordinarie tanto quanto lo erano nel Genoa. Quattro partite, tre da titolare, e quattro gol. Uno ogni 62 minuti, con tutti i tifosi ormai impazziti per il "pistolero" che invece Gattuso ha ribattezzato RoboCop, come l'indistruttibile cyborg di quel film di fantascienza di fine anni Ottanta. Lui? Preferisce restare legato alle sue origini: "Gattuso dice di me che sono RoboCop? No, better El Pistolero". Tradotto: meglio il Pistolero, il bomber che spara gol.

Il polacco è stato allora subito decisivo nel Milan, e ne parla nel post partita: "Il calcio polacco non è difficile come la Serie A, ma tra Genoa e Milan stiamo parlando dello stesso campionato, cambia solo la squadra. Se segno sono felice, sono concentrato perché tutto deve sempre andare bene così. L'ambiente? Qui sto benissimo, i tifosi sono incredibili. Voglio segnare ogni partita".