La Lega di Serie A ha assegnato l'autorete a de Vrij in occasione dell'1-0 della Fiorentina sull'Inter nel match del Franchi. Il pallone toccato da Simeone sarebbe finito con certezza assoluta in fallo laterale se non ci fosse stata la deviazione del difensore nerazzurro. Stando alle linee guida sull'assegnazione dei gol dubbi, dunque, si è deciso di assegnare proprio all'olandese l'autogol
Tanto rapido, quanto difficile da decifrare. Il gol segnato dalla Fiorentina contro l'Inter in apertura di match al Franchi porta con sé un primato e un punto interrogativo. Dal 2004-2005, infatti non è stato mai segnato un gol così veloce in serie A (16 secondi) né la Fiorentina ha segnato (sempre dal 2004-05) o l'Inter subito un gol di sifatta rapidità. Raccontata la singolarità della rete, resta da stabilire chi è il vero autore della marcatura: si tratta di autogol di de Vrij (che devia il pallone toccato da Simeone) o di gol del Cholito?
La Lega di Serie A ha assegnato l'autorete al difensore nerazzurro. Perché? Nelle linee guida adottate dalla Lega di serie A per l'assegnazione dei gol dubbi vale quanto segue: è autogol quando "un giocatore devia nella propria porta un tiro, un cross o un passaggio di un avversario non indirizzato nello specchio della porta". Il replay mostra che la palla deviata inizialmente da Simeone sarebbe finita in fallo laterale. Con il tocco di de Vrij la palla cambia traiettoria e finisce in porta. Le immagini chiariscono al 100% che senza la "complicità" di de Vrij, dunque, non ci sarebbe stato gol. Per questo motivo viene assegnata l'autorete al difensore nerazzurro
Per meglio comprendere la questione si può prendere ad esempio e comparare alla situazione del Franchi il gol realizzato da Piatek in Roma-Milan. In quel caso, l'attaccante polacco devia il pallone nella direzione della linea di fondo. In quella specifica situazione non c'era la totale certezza (è questa la discriminante) che potesse finire fuori e quindi la rete è stata assegnata al giocatore del Milan.