
Eroi per caso nei derby: tutti i bomber più improbabili in gol in Serie A. FOTO
Notti memorabili e marcatori d'eccezione nelle sfide più sentite del campionato italiano: parliamo dei derby da Roma a Milano oltre a Torino e Genova, match che hanno regalato bomber inattesi dai gol pesantissimi. Caicedo e Cataldi gli ultimi protagonisti di un elenco che negli ultimi vent'anni anni ha riservato tante sorprese

Notti memorabili e marcatori d'eccezione nelle sfide più sentite del campionato italiano: parliamo dei derby da Roma a Milano oltre a Torino e Genova, match che hanno regalato bomber inattesi dai gol pesantissimi. Caicedo e Cataldi gli ultimi protagonisti di un elenco che negli ultimi vent'anni anni ha riservato tante sorprese

FELIPE CAICEDO (Lazio). Inevitabile iniziare dall’ultimo derby della Capitale vinto 3-0 dai biancocelesti, successo inaugurato dal gol del 30enne ecuadoregno. Vice-Immobile, vero, ma nella partita più importante il graffio della "Pantera" ha pesato eccome per la gioia di Simone Inzaghi

DANILO CATALDI (Lazio). E che dire del tris calato dal centrocampista classe 1994? Romano e cresciuto nel vivaio laziale dal 2006, Cataldi ha chiuso i giochi andando a realizzare il suo 5° gol in 72 presenze con la prima squadra. Non è un bomber, ma vuoi mettere segnare alla Roma nel derby?

LORENZO PELLEGRINI (Roma). Nel confronto tra giallorossi e Lazio disputato all’andata, sfida vinta 3-1 da Di Francesco, chi aveva lasciato il segno a sorpresa era stato invece il 22enne romano e romanista con una magia di tacco. Sono 6 i gol totali di Pellegrini con la maglia della Roma, quanto basta per spiazzare gli scommettitori più audaci

MAPOU YANGA-MBIWA (Roma). Torniamo nella Capitale con l’incontro del 25 maggio 2015, derby vinto 2-1 dai giallorossi. Se ad aprire le marcature fu Iturbe, il gol-vittoria del difensore francese arrivò al minuto 85 sorprendendo chiunque. Già, perché si trattò del suo unico squillo con la Roma prima di trasferirsi al Lione

MATTEO DARMIAN (Torino). Pochi giorni prima, il 26 aprile 2015, il Torino si era imposto 2-1 nel derby per la gioia del pubblico granata. Una sfida decisa da Quagliarella, ma chi rimediò al provvisorio vantaggio di Pirlo fu il laterale classe 1989 in uno dei pochi gol con la maglia del Toro (solo 6 in 151 partite)

BRUNO PERES (Torino). Altro eroe granata nel derby della Mole, peccato che il 30 novembre 2014 fu la Juve a festeggiare al minuto 93 grazie a Pirlo. E pensare che dopo l’1-0 di Vidal su rigore a prendersi la scena fu il terzino brasiliano, protagonista di un clamoroso coast to coast per uno dei gol più belli nella storia della sfida

JOEL OBI (Inter). Non può mancare il derby di Milano nella nostra raccolta, match che andando indietro nel tempo ci riporta al 23 novembre 2014: Milan avanti con Menez, vantaggio vanificato nella ripresa dal centrocampista nigeriano. Festa e capriole per Obi che all’Inter ha realizzato solo 2 gol in 71 gare totali

NIGEL DE JONG (Milan). Da un centrocampista che non ti aspetti ad un mediano votato alla sostanza che, tuttavia, il 4 maggio 2014 si prese il derby di Milano. Parliamo del 34enne olandese attualmente di scena in Qatar, lui che di testa piegò l’Inter per l’1-0 finale della festa rossonera

FEDERICO BALZARETTI (Roma). Solo un gol in 44 presenze con la maglia giallorossa, quanto basta per riservarlo nel derby della Capitale. È il 22 settembre 2013 quando la Roma s’impone 2-0 sulla Lazio: di Ljajic su rigore allo scadere il definitivo 2-0, ma al 63’ era stato Balzaretti a sbloccare il tabellino marcatori

LUCA ANTONINI (Genoa). Una settimana prima si era disputato il derby della Lanterna, match senza storia vinto 3-0 dai rossoblù: le firme di Calaiò e Lodi non erano una novità in Serie A, peccato che a precederli fu il difensore prelevato dal Milan che in carriera ha messo insieme una ventina di gol in 361 partite

EZEQUIEL SCHELOTTO (Inter). Risale invece a qualche mese prima l’imprevedibile firma del Galgo nel derby milanese: El Shaarawy illude il Milan il 24 febbraio 2013, ma sarà proprio Schelotto a fissare il definitivo 1-1 a San Siro. Era arrivato all’Inter a gennaio, verrà scaricato in estate da Mazzarri girovagando così in provincia

MAURO BOSELLI (Genoa). In Serie A ha vestito le maglie di Palermo e Genoa senza entusiasmare, ma che dire del suo gol-vittoria nel derby dell’8 maggio 2011? L’argentino attualmente in forza al Corinthians siglò al 97’ il definitivo 2-1 rossoblù anticipando la retrocessione della Sampdoria nel turno seguente

MARCO CASSETTI (Roma). Torniamo nella Capitale il 6 dicembre 2009, derby risolto al 79’ dal terzino giallorosso. Difficile ipotizzarne la gloria sotto il profilo realizzativo, d’altronde in 198 presenze ufficiali con la Roma si è ritagliato solo 5 gol: eppure quella notte divenne l’insospettabile Re della Capitale

CRISTIAN LEDESMA (Lazio). Non mancano le affinità tra l’ultimo derby vinto dalla Lazio e il 3-0 biancoceleste del 10 dicembre 2006. A sbloccarlo fu il centrocampista italo-argentino, giocatore che in oltre 300 presenze con la Lazio non è andato oltre alle 14 reti segnate. Curiosamente trovò un altro gol (meno fortunato) nel derby perso nell’ottobre 2007

MASSIMO MUTARELLI (Lazio). Nello stesso derby a calare il tris finale fu un centrocampista di fatica come Mutarelli, solo 5 reti in una sessantina di gare con i biancocelesti. Protagonista che sente particolarmente i derby: nel 2001 da genoano aveva lasciato il segno contro la Sampdoria

JAAP STAM (Milan). Rispolveriamo il derby di Milano dell’11 dicembre 2005 per trovare la marcatura del difensore olandese, temibile nelle retrovie ma non un bomber: fu lui a segnare il terzo gol del Milan nel 3-2 finale, Stam che in realtà aveva già punito l’Inter nella precedente edizione della Champions

CRISTIANO ZANETTI (Inter). Nel febbraio del 2004 fu invece un mediano di sostanza come l’ex nerazzurro a mettere la firma in un derby, incrocio che tuttavia venne vinto 3-2 con una pazza rimonta dai rossoneri a segno con Tomasson, Kakà e Seedorf a segno

BRATISLAV ZIVKOVIC (Sampdoria). Alzi la mano chi ricorda il centrocampista serbo, ex Stella Rossa per 6 anni in forza alla Samp (4 reti in 127 presenze). Ebbene, proprio uno dei suoi pochi gol andò in scena nel derby della Lanterna del 19 aprile 2003 vinto 2-0 dai blucerchiati quando entrambe le squadre militavano in Serie B

MIRKO CONTE (Sampdoria). Si giocava in B, come detto, ma un derby è sempre un derby: ecco quindi che il definitivo 2-0 siglato dal rosso difensore blucerchiato entra di diritto nella nostra raccolta. E l’anno prima nella stessa categoria aveva lasciato il segno il genoano Vincenzo D’Isanto, desaparecido del calcio italiano

BENOIT CAUET (Torino). Di lui ci ricordiamo soprattutto per i trascorsi con la maglia dell’Inter, tuttavia il 24 febbraio 2002 lasciò il segno nel derby delle "corna" di Maresca. Prima del discusso 2-2 bianconero, infatti, il centrocampista francese realizzò l’unica rete in 17 presenze coi granata

COSMIN CONTRA (Milan). Non sfigurò nell’unica stagione rossonera (44 presenze e 4 reti), parentesi interrotta a causa di una rissa estiva con lo juventino Davids. Fu tuttavia il terzino rumeno a segnare un gol pazzesco nel derby vinto 4-2 il 21 ottobre 2001: nerazzurri al tappeto con il contributo di Contra

GIANNI COMANDINI (Milan). Il derby da dimenticare per i tifosi interisti è quello dell’11 maggio 2001, tremendo 6-0 per i rossoneri dalla doppia sorprendente firma: non parliamo di quella di Shevchenko bensì dell’ex attaccante al picco più alto di una carriera interrotta a soli 29 anni

FEDERICO GIUNTI (Milan). Nello stesso esaltante derby per il pubblico rossonero il provvisorio 3-0 venne registrato dall’allora regista, lui che al Milan si ritagliò solo 3 reti in 76 presenze. Dallo scorso dicembre è tornato al Milan dove allena la formazione Primavera

LUCAS CASTROMÁN (Lazio). Pochi giorni prima si era consumato un avvincente derby romano archiviato sul 2-2, risultato fissato in rimonta dai biancocelesti al 95’ grazie al centrocampista argentino. Difficile considerarlo un bomber, d’altronde in 55 incontri con la Lazio era andato a segno 6 volte

HAKAN SUKUR (Inter). Non si discute il peso realizzativo dell’ex centravanti, devastante al Galatasaray ma inconsistente in Serie A. Ciò nonostante Sukur lasciò il segno nel derby milanese del 7 gennaio 2001: suo il provvisorio 1-0 prima delle reti di Boban, Di Biagio e Bierhoff per il 2-2 finale

GUERINO GOTTARDI (Lazio). Chiudiamo la nostra carrellata degli ultimi vent’anni con due eroi nei derby di Coppa, protagonisti inattesi come l’ex mediano biancoceleste. Un suo gol al 94’ il 21 gennaio 1998 costò l’eliminazione della Roma ai quarti e proiettò la Lazio al titolo vinto in finale contro il Milan. Non parliamo infatti di un bomber, piuttosto di un faticatore con 5 reti in 144 presenze biancocelesti

STEINAR NIELSEN (Milan). E nella stessa edizione di Coppa Italia fu la meteora rossonera a partecipare al clamoroso 5-0 all’Inter nell’andata dei quarti: solo 7 presenze al Milan per il difensore norvegese, letale tuttavia con un calcio di punizione dalla distanza. Nello stesso incontro una scivolata di Ronaldo gli costò un lungo infortunio compromettendone la permanenza al Diavolo, lui che non sfondò nemmeno al Napoli