L’allenatore rossoblù ha commentato ai microfoni di Sky Sport il ko del Tardini: “Brucia, perché il calcio d’angolo da cui è nato il gol di Kucka non c’era. Siamo molto arrabbiati, eravamo in partita e pensavamo anche di vincerla”. Sulle difficoltà nel segnare: “Ci vuole più cattiveria”
Terza partita senza vittoria per il Genoa che, dopo i pareggi con Chievo e Frosinone, torna a mani vuote dalla trasferta del Tardini. Decisivo il gol di Kucka, che a una dozzina di minuti dal fischio finale ha indirizzato la gara in favore del Parma. Senza che mancassero le polemiche però. Già, i rossoblù non hanno digerito la concessione del corner da cui poi è scaturita la rete decisiva: “Abbiamo visto subito che non era calcio d'angolo – ha spiegato Cesare Prandelli ai microfoni di Sky Sport nel post partita – brucia, ma può capitare. Siamo molto arrabbiati perché siamo stati in gara dal primo all’ultimo minuto, il nostro portiere non ha fatto nemmeno una parata. Ma dobbiamo accettare il risultato”. Quello che preoccupa, però, riguarda il dato dei gol segnati. Zero, come accade ormai da tre gare consecutive: “Anche a questo giro abbiamo avuto le nostre occasioni – le parole dell’allenatore rossoblù – ma dobbiamo avere più cattiveria all’interno dell’area di rigore. Stiamo mancando lì, nonostante la prestazione sia stata molto buona. Nella ripresa ho anche pensato di poterla vincere questa partita, avevamo il predominio. Ma è mancata determinazione negli ultimi metri”.
“Stiamo cercando un’identità”
Il Genoa resta così al tredicesimo posto, a quota 30 punti in classifica. Il vantaggio sul Bologna terzultimo è decisamente rassicurante, ma la squadra è chiamata ad una reazione. Anche perché il calendario prevede Juventus, Inter e Napoli nelle prossime quattro giornate: “Stiamo lavorando per avere un’identità precisa e un concetto nella fase di costruzione – ha continuato a spiegare Prandelli - a volte un tocco in più ti fa sbagliare i tempi di gioco ma solo lavorando si può migliorare. Nel primo tempo eravamo un po' bassi, però il Parma non ha creato nessuna situazione. All'intervallo abbiamo deciso di alzare questa linea e di pressare più alti: ci siamo anche riusciti, però manca ancora qualcosa".