Fiorentina, Pioli: "Parole Cognigni? Non commento. Il mio futuro non influenza la squadra"

Serie A

L'allenatore viola non commenta le parole di Cognigni, che aveva definito la Fiorentina vista a Cagliari "spaesata e senza identità" e si era mostrato perplesso sulle dichiarazioni di Pioli sul suo futuro sulla panchina viola. "Il presidente ha il diritto di dire ciò che vuole, ma anch'io ho quello di non commentare e dare il massimo"

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La serata del Premio Maestrelli è stata l'occasione per Stefano Pioli, allenatore della Fiorentina, di rispondere allo sfogo del presidente viola Cognigni, che aveva parlato di "squadra spaesata e senza identità a Cagliari"e definito "poco logiche" le parole di Pioli sull'incertezza del futuro sulla panchina viola. L'allenatore però si è rifugiato dietro un no comment: "Il presidente ha tutto il diritto di esprimere le proprie opinioni, ma anch'io ho il diritto di non commentare e il dovere di dare il massimo. La stagione è ancora lunga: potrebbe essere una stagione eccezionale e storica, positiva, ma anche negativa. Tutto dipenderà da questi ultimi due mesi e quindi dobbiamo restare concentrati su quello che dobbiamo ancora fare". Sul proprio futuro, Pioli ha ribadito: "Non credo che il mio futuro possa influenzare i giocatori o destabilizzare lo spogliatoio. Veniamo da una prestazione negativa e da una partita che abbiamo meritato di perdere, ma i ragazzi hanno sempre dimostrato molta professionalità e serietà e continueranno a farlo fino alla fine".

"Il mio futuro non è ancora deciso, ma non è un problema"

"Ho parlato con i Della Valle quando ci siamo incontrati in occasione della celebrazione per Davide Astori". E' evidente e normale che il mio futuro non sia ancora deciso, ma non è un problema né per me né per la squadra". Infine, un commento sull'attuale stato di forma della squadra: "Dobbiamo recuperare le energie e chiudere bene la stagione. Dopo la sosta avremo partite difficili, ma se ricominceremo a giocare come sappiamo possiamo toglierci delle soddisfazioni. Dobbiamo raccogliere quanto seminato".