L'ex numero uno della società giallorossa risponde alle parole del patron statunitense: "Basta dire bugie sulla mia famiglia, sono un alibi per i risultati ottenuti. Ha ereditato una situazione di passività consolidata irrisoria"
PALLOTTA: "HO SALVATO LA ROMA"
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“Basta bugie sulla mia famiglia”. Rosella Sensi, ex presidente della Roma, replica alle recenti dichiarazioni di James Pallotta e fornisce la propria versione dei fatti. L’attuale patron dei giallorossi ha parlato di “situazione debitoria grave” al momento del suo acquisto nel 2011, commentando così l’operato della gestione precedente: “Quando abbiamo acquistato il club, la società era in grave difficoltà finanziaria – ha detto lo statunitense -. I precedenti proprietari, anche se potevano aver fatto un buon lavoro negli anni sul campo, avevano preso alcuni prestiti e avevano una grande quantità di debiti, principalmente con le banche. Abbiamo avuto molto da fare per cambiare questo scenario. Praticamente ho passato i primi due anni quasi solamente a combattere con le banche ma alla fine, dopo poche stagioni, ci siamo liberati dei debiti”. Parole che non sono, evidentemente, piaciute all’ex numero uno della società. “I suoi sono comodi alibi per rinviare risultati sportivi ed economici non in linea con le aspettative – ha spiegato la Sensi a Leggo.it -, ma adesso è arrivato il momento di mettere un punto sulle continue imprecisioni, nel migliore dei casi, dette sullo stato patrimoniale dell’As Roma sotto la proprietà della mia famiglia. Sono stanca di sentir sindacare su come la mia famiglia e mio papà, per amore della Roma, hanno speso soldi o accumulato debiti che non riguardavano il club, ma solo il patrimonio privato. Quando Pallotta ha preso il club c'era una situazione di passività consolidata irrisoria. Sono dati oggettivi, non chiacchiere. Forse il presidente è mal informato o mal consigliato. Sono pronta a confrontarmi con lui quando vuole per spiegarglielo direttamente. Oggi la situazione patrimoniale è diversa, ma non sarò io a commentarla in quanto lo trovo un esercizio poco elegante. Da tifosa e innamorata della Roma mi auguro che la squadra possa raccogliere quanto prima i successi sportivi che merita e che mancano da tempo. E spero che non si parli più in maniera inesatta del passato per trovare alibi del presente. Forza Roma".