Il centrocampista della Sampdoria ha parlato a Sky Sport a due giorni dalla sfida con il Milan: "Sarà difficile, ma vogliamo imporre il nostro gioco anche contro di loro. L'Europa? Vogliamo regalarla ai nostri tifosi, ci proveremo". Su Quagliarella: "Uno stimolo e una motivazione per tutti"
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In occasione della 15esima edizione dell'iniziativa "Impariamo allo stadio", un progetto ideato dalla Sampdoria con l'obiettivo di promuovere anche tra i tifosi più piccoli valori positivi come educazione e fair play, ha parlato il centrocampista blucerchiato Riccardo Saponara, ospite d'eccezione che ha incontrato i bambini di alcune scuole genovesi. Samp che, sabato sera, affronterà il Milan in un match importante per la corsa all'Europa di entrambe le squadre: "Dovremo essere bravi a imporre il nostro gioco anche contro una squadra di altissimo livello: il lavoro di Gattuso sta dando i suoi frutti, ma noi vogliamo giocare allo stesso modo". Il Milan, per Saponara, non sarà mai un'avversario come gli altri: "Ho tanti ricordi belli che mi legano questa società e incontrare il Milan è sempre un'emozione. Il mio gol contro la Lazio è diventato un tatuaggio? Spero di segnare o fare un assist anche sabato".
"Futuro? Spero di restare qui"
La sfida ai rossoneri dirà molto delle ambizioni blucerchiate nella lotta per entrare in Europa League: "Le avversarie più temibili? Atalanta e Torino sono davanti a noi in questo momento, ma pensiamo al nostro cammino. Proveremo a regalare l'Europa ai nostri tifosi". E con un Quagliarella così, sognare si può: "Fabio è sorprendente sia per la sua longevità, sia per i colpi che regala in partita. Vederlo così è uno stimolo per tutti noi, per continuare a credere nei nostri obiettivi. Una motivazione". Infine una risposta sul futuro e sulla volontà di restare alla Sampdoria, lui che è in prestito dalla Fiorentina: "Spero di rimanere qui alla Samp. Dipenderà dalla società, io cercherò di convincerli con le mie prestazioni in campo".