Emiliano Mondonico, il ricordo dell'allenatore ad un anno dalla scomparsa

Serie A

A un anno dalla morte, nello Speciale di Sky Sport24, il ricordo dell’allenatore che ha riportato in Serie A Cremonese, Atalanta, Torino e Fiorentina attraverso le parole della figlia Clara (“Un eroe per sempre”), Filippo Inzaghi, Annoni e Cesare Prandelli

DALL'ATALANTA ALLA SEDIA: ECCO CHI ERA MONDONICO

L’ULTIMO SALUTO A MONDONICO A RIVOLTA D’ADDA

E' scomparso un anno fa, Emiliano Mondonico. All'allenatore pane e salame di Rivolta d'Adda, era stato diagnosticato un tumore nel 2011: si era quindi dedicato completamente al volontariato, allenando la squadra de l'Approdo, composta da ex tossicodipendenti, e collaborando con il CSI. Torino e Atalanta erano come seconde famiglie per lui e per la figlia Clara, che oggi, insieme al mondo del calcio, lo ricorda così. "E' stato l'uomo più importante della mia vita, lo amerò per sempre, mi ha insegnato tanto e continuerà a farlo anche se non c'è più. Papà ci ha sempre lasciato un po' ai margini della sua vita, ma solo per non farci dispiacere quando le cose non andavano bene".

Un papà non solo per la figlia, ma per tanti giocatori che lo hano avuto come allenatore. A partire da Filippo Inzaghi che lo ha avuto ai tempi dell'Atalanta e con il quale vinse la classifica cannonieri. "Per noi era come un padre", ad Inzaghi fa eco anche Enrico Annoni, con Mondonico ai tempi del Torino. "Mi manca sempre perchè è stato un vero amico", il ricordo di Cesare Prandelli. I due hanno lavorato insieme all’Atalanta, nella parte conclusiva della carriera da calciatore del futuro allenenatore del Genoa. "Per me è stato compagno, allenatore e, soprattutto è stato una persona di una generosità straordinaria".