Leonardo dopo Juve-Milan: "Arbitro inadeguato, mai pensato di cambiare Gattuso"

Serie A

Leonardo commenta l'arbitraggio di Fabbri: "Dispiace andare via con una sconfitta a causa di questi episodi dopo una prestazione così. L'arbitraggio è stato inadeguato: il rigore di Alex Sandro era netto e l'atteggiamento del direttore di gare ha causato anche nervosismo. Il rapporto con Gattuso? Sa tutto quel che succede, non abbiamo mai pensato di cambiare"

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Al Milan non basta l'iniziale vantaggio trovato con Piatek per battere la Juventus, che nella ripresa ribalta il risultato con le reti di Dybala e Kean costringendo la squadra di Gattuso alla terza sconfitta nelle ultime quattro gare. A fine partita arrivano le proteste rossonere per quel calcio di rigore non concesso dall'arbitro Fabbri per il fallo di mano di Alex Sandro, nonostante il consulto VAR. Queste le parole di Leonardo sulla direzione di gara: "Siamo molto dispiaciuti perché la squadra ha fatto una grande prestazione e torna a casa con zero punti a causa di questi episodi – ha dichiarato a Sky Sport – Dispiace quando si gioca così e si perde. La partita è stata condizionata da un arbitraggio inadeguato nelle scelte e nel dialogo. Quello di Alex Sandro era rigore e il comportamento generale dell'arbitro ha causato anche del nervosismo. Ad esempio l'ammonizione a Calhanoglu è incomprensibile. Sono situazioni che infastidiscono molto".

"Mai pensato di cambiare allenatore"

Leonardo è poi tornato sul rapporto con Gattuso: "Noi dirigenti parliamo poco in generale, le parole di Rino sono anche conseguenza del nostro rapporto. Ci conosciamo da 20 anni, sa tutto quel che succede. Abbiamo scelto di andare avanti con Rino, non abbiamo mai pensato di cambiare e non abbiamo mai contattato nessun allenatore”. Decisivo Kean, calciatore cercato dal Milan a gennaio: “Nel mercato invernale parli con 90 calciatori per prenderne due. Kean è esploso adesso ma già lo conoscevamo e ne abbiamo parlato".