Il dirigente nerazzurro ha parlato prima del match contro l'Atalanta: "Icardi è un uomo di 26 anni che deve fare ancora esperienza, giusto inquadrarlo. Anch'io a quell'età ho fatto i miei errori. Il suo futuro? Valutiamo il presente e parliamo solo del presente"
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Come di consueto, l'ad dell'Inter Beppe Marotta ha parlato prima del match di campionato tra i nerazzurri e l'Atalanta. Inevitabile partire ancora una volta da Mauro Icardi, atteso "dall'esame" San Siro. Sul futuro dell'attaccante argentino, Marotta ha spiegato: "Mauro oggi è un giocatore dell'Inter e deve giocare nel migliore dei modi, fermiamoci a questa considerazione. Valutiamo il presente e parliamo del presente, per il futuro c'è tempo". Sull'accoglienza di San Siro nei confronti dell'ex capitano, Marotta ha aggiunto: "Non ci aspettiamo alcuna reazione particolare, la gente sa che prima di tutto vengono la società, la maglia e i colori. Il pubblico sa che dobbiamo raggiungere un risultato importante e dobbiamo restare uniti".
"Icardi deve fare ancora esperienza, giusto inquadrarlo"
Un risultato, la qualificazione in Champions, che passa ancora per tante partite: "Siamo in una fase interlocutoria, ci sono 24 punti in palio e ci sono tante avversarie insidiose da affrontare". Poi Marotta torna ancora su Icardi: "Che tipo di giocatore ho conosciuto da quando lo vivo da dentro la società? Ha 26 anni, è un uomo che a questa età come tutti deve ancora crescere e fare esperienza. Anch'io a quell'età ho fatto errori che non rifarei da dirigente: l'esperienza è fondamentale sia per un dirigente, che per un calciatore. Giusto inquadrare un giocatore come lui, che ha grandi qualità e deve metterle a disposizione dell'Inter nel migliore dei modi".
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