Torino, Baselli: "Crediamo all’Europa, adesso per noi sette finali. Spero nella Nazionale"

Serie A

Intervenuto in esclusiva ai microfoni di Sky Sport, il centrocampista granata ha parlato della corsa all’Europa della squadra di Mazzarri e degli obiettivi personali: "La classifica e corta e noi crediamo di poter arrivare il più in alto possibile, ora avremo sette finali. La Nazionale? Continuo a lavorare e spero di poter tornare in azzurro"

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CHE LOTTA PER L'EUROPA: LA CLASSIFICA DI SERIE A

Nel Torino di Walter Mazzarri Daniele Baselli è una delle pedine fondamentali. Adesso, in vista del rush finale, il centrocampista vuole essere protagonista assoluto per aiutare la squadra granata a raggiungere un piazzamento europeo. In piena corsa per il quarto posto con il suo Torino, a soli tre punti di distacco in classifica dal Milan, Baselli ha parlato della lotta che vede coinvolte anche Atalanta, Roma e Lazio. Parole chiare quelle del classe ’92, che in esclusiva ai microfoni di Sky Sport ha analizzato la corsa all’Europa: "La classifica è molto corta - ha detto Baselli - e anche per quello crediamo fortemente di poter arrivare il più in alto possibile. Ora dobbiamo affrontare queste partite come fossero sette finali. Abbiamo fatto otto partite senza perdere: è vero che abbiamo fatto tanti pareggi, però la cosa importante è consolidare l’aspetto difensivo senza subire gol. Certe volte, quando potevamo fare meglio, purtroppo siamo scivolati. Però non abbiamo mai perso la consapevolezza di essere una buona squadra. Siamo caduti e ci siamo sempre rialzati subito, quindi penso sia una cosa molto importante".

Voglia di azzurro

Non solo l’obiettivo europeo da raggiungere con il Toro, Baselli ha anche parlato dei traguardi da raggiungere a livello personale. Un sogno è quello a tinte azzurre. Ma prima c’è da fare bene in granata, a partire dal prossimo impegno di campionato contro il Cagliari. Con Belotti assente per squalifica, Baselli, nel suo ruolo di supporto alle punte, sarà chiamato a servire Zaza: "Per il Gallo questo è un buon periodo – ha ammesso il centrocampista - e dispiace non poterlo avere con noi, ma penso che Zaza abbia voglia di far vedere quello che vale. Lo conosciamo tutti e sappiamo che è un grande giocatore: è vero che ha avuto delle difficoltà quest’anno, ma è anche vero che veniva da un altro campionato e non giocando tanto non è stato semplice per lui. Il mio ruolo? Penso di essere molto d’aiuto anche in fase difensiva, perché non mi occupo solo della fase offensiva. Però è anche vero che, giocando più avanti, mi trovo più vicino alla porta e ho più possibilità di fare gol". In chiusura spazio al capitolo Nazionale: "Credo che Mancini abbia le carte in regola per far crescere tutti e per far migliorare questa Nazionale. Per quanto mi riguarda, sembra quasi che arrivi sempre lì e poi la chiamata mi scivola via. Io comunque continuo a lavorare e spero che un giorno possa tornare in azzurro. L’ultimo a essere convocato dei compagni di squadra è stato Izzo, uno che ci tiene tanto sotto ogni punto di vista. È leader della nostra squadra, punta tutto sull’entusiasmo e sulla cattiveria agonistica – ha concluso Baselli -, penso che si sia meritato sia la convocazione in Nazionale, sia il campionato che sta facendo con noi".