Galliani: "Con Fair Play Finanziario il Milan di Berlusconi non avrebbe vinto 5 Champions"

Serie A

Durante l'evento organizzato a Monza nell'ambito dell’Uefa Europa League Trophy Tour l'amministratore delegato del club brianzolo ha criticato le regole del Fair Play Finanziario: "Noi abbiamo preso un Milan con due istanze di fallimento, fuori dalle coppe e siamo riusciti a vincere scudetto, Coppa dei Campioni e Intercontinentale in soli tre anni. Oggi non sarebbe possibile"

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Adriano Galliani non vuole commentare il deferimento del Milan da parte della Uefa ma considera il Fair Play Finanziario un'ingiustizia: "Secondo me non è giusto, cristallizza l'esistenza dei club. Io ho firmato le mie dimissioni dal Milan il 13 aprile 2017, resto tifoso ma non parlerò più di Milan: sarebbe assurdo e poco corretto, ho fatto il capo azienda per 31 anni e ora devo solo stare in silenzio. Per il club rossonero parlerà la loro dirigenza o la loro proprietà, un grande fondo americano". Galliani, attuale amministratore delegato del Monza e storico dirigente rossonero, fa un salto nel passato, ricordando l'inizio dell'epopea del Milan di Berlusconi: "Noi abbiamo preso un Milan con due istanze di fallimento, fuori dalle coppe e siamo riusciti a vincere scudetto, Coppa dei Campioni e Intercontinentale in soli tre anni. Oggi non sarebbe possibile. Con le regole del Fair Play Finanziario non sarebbe mai esistito il Milan di Berlusconi, il Milan delle cinque Champions League".

Gli obiettivi del Monza

Galliani ha parlato anche delle ambizioni del Monza: "Dobbiamo provare a salire subito e vincere la Coppa Italia di Lega Pro che ci permetterebbe di saltare i primi due turni di playoff. In Coppa giocheremo il 24 aprile in casa e l'8 maggio a Viterbo. Avrei preferito disputare il ritorno in casa? Statisticamente è ininfluente. Il nostro progetto romantico è quello di permettere a Monza di provare per la prima volta la gioia della Serie A". Galliani fa poi il punto sui lavori dello stadio 'Brianteo', ricordando che lunedì verranno presentate le nuove magliette in Autodromo e che dall'anno prossimo il nome del club tornerà all'antico, 'Ac Monza' dopo un periodo come 'SS Monza 1912': "Il nostro impianto sarà agibile fino a 7500 spettatori, quando sistemeremo la tribuna centrale arriveremo a 19mila. Faremo 4 campi di padel all'interno, questo impianto deve tornare ad essere vivo".