Okaka: "A Roma sono diventato uomo, se segno non esulto. Tudor ci ha portato personalità"

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(Getty)

L'attaccante dell'Udinese torna nella piazza dove è cresciuto calcisticamente: “Grato a Roma e alla Roma, ho vissuto momenti belli nella Capitale”. E sul nuovo corso dell'Udinese: “Avevamo bisogno di una persona come Tudor”

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Pronto a sfidare il suo passato. Nell'Udinese che affronterà la Roma sabato alle 18 sul terreno dell'Olimpico, c'è chi vive l'attesa per la trasferta nella Capitale con uno stato d'animo speciale. Si tratta di Stefano Okaka, tornato in Serie A a gennaio dopo i due anni e mezzo in Premier League al Watford e autore di due reti con la maglia dell'Udinese. In giallorosso Okaka ha però mosso i suoi primi passi. Indimenticabili, come racconta a Sky Sport: "La trasferta di sabato? Provo i brividi a pensarci, ho vissuto tanti momenti belli e alcuni anche difficili, che mi sono serviti per diventare una persona più matura" ricorda Okaka parlando degli anni in giallorosso, coincisi con l'esordio in Coppa Uefa, Coppa Italia e Serie A poco più che 16enne. "C'è tutta la mia infanzia calcistica e di vita, sono arrivato a Roma che avevo 15 anni e sono diventato uomo lì". Nessun dubbio se dovesse fare gol alla formazione di Claudio Ranieri: "Sono un attaccante, quindi vorrei sempre fare gol, ma se lo faccio alla Roma non esulto: è un club che mi ha fatto avere una vita migliore, il rispetto che ho per squadra e città durerà per tutta la vita".

“Tudor ci ha portato personalità ed esperienza”

Oggi Okaka ha 30 anni, è passato per diverse piazze in Italia (Modena, Bari, Parma, Spezia, Brescia e Sampdoria) e ha giocato in Belgio e Inghilterra. Nella sessione invernale di calciomercato, l'Udinese l'ha riportato in Serie A per dare peso e forza fisica a un attacco spuntato. La cura Tudor ha fatto il resto: 7 punti nelle ultime 3 partite con l'allenatore croato, subentrato a Nicola, in panchina e zona retrocessione più lontana. "Il mister ha portato personalità ed esperienza – ammette Okaka - da calciatore è stato un campione, ci fa esprimere al meglio. Poi è chiaro che sono i calciatori a fare la differenza, ma avevamo bisogno di una persona così”. Il percorso non è però completato: "Il gruppo sta ritrovando la giusta energia, questo club lo meritava. Non abbiamo ancora finito, perché ci mancano ancora dei punti per rimanere in Serie A”. Da conquistare a partire già dalla trasferta di Roma, contro una squadra nella quale brilla la stella di Nicolò Zaniolo: "Lui nuovo Totti? Per me Totti è uno solo, una favola unica - precisa Okaka - però sicuramente Zaniolo sarà un calciatore molto importante, fondamentale, dal quale ripartire".