Molti danno l'ex allenatore della Roma destinato all'addio, ma il suo contratto, e le cifre, peseranno sulle scelte della società. Una decisone che arriverà comunque a fine stagione. La spiegazione di Gianluca Di Marzio
Futuro Inter: Spalletti resta o Spalletti parte? Una domanda fondamentale nell'universo nerazzurro che orienterà le prossime stagioni. Un rebus molto delicato dove, in molti, danno l'ex allenatore della Roma come quasi certamente destinato all'addio all'Inter e, dunque, sulla panchina nerazzurra per le ultime volte in questo finale di stagione di Serie A. Negli studi di Sky Calcio Show Gianluca Di Marzio ha fatto il punto sulla situazione tra le parti, spiegando di un rapporto inevitabilmente condizionato dal legame contrattuale che c'è tra lo stesso Spalletti e il club. Gli anni di contratto, per il tecnico di Certaldo, sono ancora due, e soprattutto a cifre molto alte: numeri che potrebbero complicare un'eventuale separazione. Esonerare Spalletti, tra lui e il suo staff, costerebbe infatti ai nerazzurri circa 28 milioni di euro lordi. Il che porterebbe poi a spenderne - ipotizzando un big come successore - altri 60 lordi tra nuovo allenatore e relativo staff per sostituirlo. Numeri che, ovviamente, non possono non incidere sulle valutazioni di una società.
Campo e Champions
Dunque la situazione legata ai risultati. L'altra domanda che sorge spontanea è se Spalletti debba ancora convincere qualcuno per una conferma sulla panchina nerazzurra. Per quanto riguarda questo aspetto - prosegue Gianluca Di Marzio - una valutazione definitiva l'Inter non l'ha ancora fatta. Non per questioni legate al valore assoluto del tecnico, ma perché c'è ancora da decidere il percorso da intraprendere per il futuro; una scelta inevitabilmente dettata dal risultato stagionale (qualificazione alla prossima Champions League o meno), e che arriverà comunque a campionato concluso.