Juventus, Chiellini: "Straordinari. Champions? Delusione cocente". Bonucci: "Commosso"

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(getty)

Giorgio Chiellini dopo la conquista dell'ottavo scudetto consecutivo: "Era vinto da Napoli, questi attimi danno le energie giuste per ripetersi. Peccato per la Champions, è stata una delusione cocente". Idee chiare sui motivi del ko con l'Ajax: "Non è stata una questione di pressioni, non siamo arrivati nelle giuste condizioni. Ma nessun dramma: ripartiremo". Emozione per Bonucci: "Sono commosso, è stato un anno duro". Bernardeschi: "Amarezza per come è andata in Champions, ma siamo pronti per vincerla"

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Otto di fila. La Juventus festeggia: la vittoria contro la Fiorentina vale l’ennesimo Scudetto consecutivo. Chi è stato presente in ogni successo bianconero è stato Giorgio Chiellini, che ha festeggiato insieme ai compagni l’importante traguardo: “È un risultato raggiunto con voglia e lo vinciamo d'anticipo perchè abbiamo fatto qualcosa di straordinario - ha detto - Difficilmente può capitare ad altri questo filotto, godiamoci la festa e un po' di riposo dopo le energie spese. Come sto? Bene, lunedì tornerò in gruppo”. La vittoria della Scudetto arriva a pochi giorni dall’amara eliminazione dalla Champions League: “È stata una delusione - ha spiegato il difensore, assente per infortunio in entrambe le sfide contro l’Ajax - L’ho vissuta così, non potevo nemmeno sfogarmi o aiutare i compagni. Però c'è l’orgoglio di essere capitano di questa squadra: tutti hanno dato il 100% e capita che non si riesca a vincere tutto. Fai bene tutto l'anno e basta una settimana storta che succede quanto è successo. Siamo abituati alle pressioni, ce n’erano di più nella sfida contro l’Atletico Madrid. Ripartiamo con più voglia, e ora festeggiamo perchè questi attimi ti danno ancor più energia per rivincere l'anno successivo, specie nei momenti di difficoltà”.

"Champions delusione cocente, ma non è un dramma"

Chiellini ha continuato poi a parlare della delusione Champions: “La lampada di Aladino non ce l'ha nessuno, la soluzione non arriva sempre - ha detto - Io credo che non siamo riusciti a trovare le contromisure. Cristiano ha fatto due gol e si era messa bene, è stata una delusione cocente. Con tutto il rispetto siamo più forti dell'Ajax e dovevamo andare avanti. Ma loro hanno meritato, si va avanti e la società è la nostra fortuna perchè continua a crescere. Noi dobbiamo lavorare e giocare”. Sulla possibilità che lo Scudetto rubi energie mentali all’Europa: “No, non credo - ha ammesso Chiellini - C’erano anche le situazioni quest'anno per andare forte, il titolo era vinto da Napoli. Avevamo modo e tempo per gestire le energie nervose, ma non siamo arrivati in condizioni ideali. C'è rammarico, perchè sono uscite quasi tutte le big e il Barcellona era dall'altra parte del tabellone. Ma non ne facciamo un dramma: andiamo avanti e il successo arriverà. Non ho tanto tempo, ma da juventino spero che presto arrivi e arriverà”, ha concluso.

Bonucci: "Anno difficile, sono commosso"

A parlare dopo la sfida con la Fiorentina è stato anche Leonardo Bonucci, capitano della serata Scudetto: "C'è tanta voglia di festeggiare - ha detto - Questi sono i sacrifici di un anno. Martedì contro l'Ajax è stato evento negativo. Con la Fiorentina ci abbiamo messo rabbia, volevamo correre e portare a termine la stagione. Grazie ai tifosi, alla squadra, al mister, alla società: questa è una cosa unica. Sono commosso, un anno duro, cresceremo. Come si migliora? Dobbiamo fare un passo e capire nella testa come gestire meglio le partite e le situazioni. Cresceremo. Abbiamo una grande società e un grande gruppo”.

Berna: "Champions? Siamo pronti per vincerla"

Secondo Scudetto per Federico Bernardeschi, che ha raccontato le sue emozioni nel post partita: “Vincere uno Scudetto è difficile - ha detto - Tutti i giorni ci devi lavorare, ogni gara si deve vincere per centrare l'obiettivo finale. È molto difficile mantenere la costanza mentale e fisica per ottenere questo risultato. Quest'anno lo abbiamo fatto diventare semplice ma non lo è mai, è un record in Europa ed è una cosa straordinaria”. Sull’impatto di Cristiano Ronaldo, poi: “È un fuoriclasse che aggiunge valore a tutti. Ha portato tutto, un giocatore così in una squadra già forte dà tantissimo. Il mio ruolo? L’importante è giocare, a me piace quello. Mi piace stare dappertutto, diciamo che ci sono poi differenze, per esempio fare la mezzala ti dà meno libertà e più compiti in copertura”. Battuta finale sulla delusione Champions: “Ci deve dar forza e sprono per il futuro - ha aggiunto l’ex Fiorentina - La vinceremo, siamo consapevoli di essere forti. Succede di essere eliminati, ma siamo forti e lo sappiamo e questo ci dà la forza di lavorare per raggiungere l'obiettivo. Siamo tutti pronti per vincerla: società, giocatori, staff tecnico. Ci vuole anche fortuna, poi, per vincere. Quest'anno è andata così, c'è amarezza”.