Torino-Milan, Gattuso: "Ci giochiamo tutto. Deluso da me stesso, ci manca un'anima"

Alla vigilia della sfida contro il Torino Gattuso non usa mezze misure: "Ci giochiamo tutto. Siamo sempre usciti dalle difficoltà, ma adesso ci manca un'anima". L'allenatore rossonero fa anche autocritica: "Sono deluso da me stesso". Sui tifosi ammette: "Fischi meritati"

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Se Piatek è troppo solo
"Non è vero che non arrivano i palloni. Con la Lazio avevamo due attaccanti in campo e spesso siamo andati al cross. Nelle prime partite Higuain toccava cinquanta palloni e si diceva che non faceva il suo mestiere. Non è vero che la punta deve stare solo in area, se la palla si muove bene si può sempre essere pericolosi. Il fatto è che in questo momento fatichiamo a giocare".
- di ninocr
Su Paquetá salvatore
"Non ce la può fare da solo, bisogna uscirne da squadra. Lui è un ottimo giocatore e ci ha sempre dato una mano, ma non potrà essere decisivo".
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Se si sente rassegnato
"In questo momento devo essere lucido, non posso fare le sceneggiate che facevo da calciatore. Non bisogna fare sempre del cinema per dimostrare la propria rabbia. Io sono deluso per i risultati che non arrivano. Non è vero che ho mollato, assolutamente". 
 
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Il suo giudizio sulla squadra
"Dopo tanti anni ci giochiamo qualcosa di importante, quindi bisogna avere rispetto per questi ragazzi. Non troverò mai parole dispregiative per questo gruppo, che ha dato e sta dando tutto. Non c'è bisogno di fare sceneggiate o di gridare, bisogna solamente fare qualcosa in più. Non sono deluso dai miei giocatori, ma da me stesso. Avrei voluto entrare meglio nelle loro teste".
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Se ha perso un po' il controllo sullo spogliatoio
"Mi assumo tutte le responsabilità, il primo colpevole sono io. Tuttavia penso di saper gestire lo spogliatoio. La nostra è una squadra che pensa troppo, ci diamo le martellate da soli, dobbiamo essere bravi a far esprimere al massimo i giocatori, anche se qualcuno non sta benissimo".
- di ninocr
Sulla lentezza del Milan
"Non riusciamo a ripartire perché siamo in difficoltà nel recuperare i palloni, è molto semplice. Non stiamo giocando da squadra e questo ci porta a non essere pericolosi davanti e a subire dietro". 
 
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Sul momento di Suso
"Io credo e continuo a scommettere su tutti i miei giocatori. I fischi li abbiamo presi tutti, non solo Suso. E sono stati fischi meritati".
 
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Cosa sarà decisivo per arrivare quarti
"Sarà fondamentale la voglia di soffrire, la capacità di farlo. Tutte le squadre, arrivate alla fine del campionato, sono in difficoltà. Per questo serve la voglia di andare oltre le difficoltà". 
 
- di ninocr
Se domani può cambiare la storia del Milan
"Può tornare il sorriso in caso di vittoria, ma poi mancheranno ancora quattro partite. Intanto sarà necessario farsi trovare pronti per la partita contro il Torino". 
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Sul Milan che emerge nelle difficoltà 
"Nei momenti difficili abbiamo sempre sofferto, ma ne siamo usciti. Il fatto è che adesso non abbiamo un'anima. Manca quella alla squadra. Le chiacchiere stanno a zero, siamo spenti da ogni punto di vista. Basta parole, servono i fatti".
- di ninocr
Se ha preso "a pugni" i giocatori 
"No, a pugni non prendo nessuno. Detto questo, bisogna fare qualcosa in più. Troppe chiacchiere, anche sul futuro mio e dei ragazzi. Bisogna pensare solo al Milan e al quarto posto, poi si vedrà cosa accadrà". 
 
- di ninocr
Sul destino nelle mani del Milan
"Con il Torino ci giochiamo tutto. Per la maglia, per la carriera dei giocatori, per il mondo Milan. Stiamo facendo fatica, in questo momento arranchiamo a livello mentale e fisico. I granata assomigliano molto all'Atalanta, ci sarà bisogno di forza fisica e brillantezza. 
Abbiamo il dovere di fare qualcosa di meglio".
- di ninocr