Immancabile protagonista in campo e sui social, il Papu Gomez ha dato spettacolo rievocando le stagioni al Catania quando il suo compagno di reparto era Morimoto. Assist fornito da 'Calciatori Brutti' e stoccata del capitano dell'Atalanta: "Puzzava di aglio, ma era fortissimo". E non è mancata la replica dell'attaccante giapponese, risposta di difficile comprensione
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Alzi la mano chi si ricorda di Takayuki Morimoto, oggi 30enne attaccante dell’Avispa Fukuoka nella seconda divisione giapponese. Lo allena Fabio Pecchia, impronta italiana in panchina per chi in Serie A ha militato quasi 7 anni dalla lunga militanza nel Catania fino alla stagione a Novara. Il bilancio italiano di Morimoto recita 117 gare disputate e 24 reti, bottino che gli riservò l’impatto in Nazionale (3 centri in 10 presenze) e una fama riconosciuta in patria dove è tornato in pianta stabile nel 2013. Ricordato con affetto in Sicilia per i gol pesanti (Roma su tutte, ma anche Juventus e Palermo tra le sue vittime), il 30enne giapponese gode della vecchia stima di un compagno come Alejandro Gomez: già, proprio il capitano dell’Atalanta che sogna in grande, pedina di quella squadra dall’anima argentina dove trovava spazio proprio un giapponese. Protagonista irresistibile in campo e pure sui social, il Papu ha animato un siparietto su Instagram grazie all’assist della pagina 'Calciatori Brutti' che ha pubblicato un’immagine raffigurante la coppia ai tempi del Catania. Invito prontamente raccolto da Gomez che ha scherzato: "Morimoto puzzava di aglio, ma era fortissimo". E non si è fatta attendere la replica di Takayuki, risposta peraltro di difficile comprensione: "Canta la bocca, Papu". Difficile interpretare il commento proveniente dal Giappone, ilarità ai massimi livelli per un tandem indimenticato a Catania e dagli stessi giocatori.
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