Un punto a testa per Tudor e Spalletti alla Dacia Arena. Prezioso per i bianconeri in ottica salvezza, l’Inter sale momentaneamente a +4 sull’Atalanta quarta
UDINESE-INTER 0-0
UDINESE (3-4-2-1): Musso; Stryger Larsen, De Maio, Nuytinck; D'Alessandro (81' Wilmot), Mandragora, Sandro (73' Hallfredsson), Zeegelaar; De Paul, Pussetto (61' Okaka); Lasagna. All. Tudor
INTER (4-2-3-1): Handanovic; D'Ambrosio, Skriniar, De Vrij, Asamoah; Borja Valero (64' Icardi), Brozovic; Politano (77' Candreva), Nainggolan, Perisic; Lautaro Martinez (79' Keita). All. Spalletti
Ammoniti: Sandro (U), D'Ambrosio (I), Borja Valero (I), Brozovic (I)
I friulani hanno conquistato in casa il 76% dei punti del loro campionato (25 su 33): solo l'Empoli (83%) ne ha fatti di più in percentuale.
L’effetto Tudor si è fatto sentire, soprattutto in casa visto che l'Udinese è imbattuta alla Dacia Arena da 6 gare: una striscia utile così lunga non si vedeva dall’ottobre 2014.
13 delle 21 reti dell’Inter nel girone di ritorno sono state messe a segno dai centrocampisti.
L’Inter è la squadra che ha subito meno gol su azione in questo campionato (16).
Nonostante la squadra di Spalletti sia imbattuta dal 31 marzo, viene da un solo successo nelle ultime 4 giornate (3-1 a Frosinone). Ha pareggiato infatti le 3 gare casalinghe con Atalanta, Roma e Juve
L’Udinese è l’avversaria contro cui l’Inter ha realizzato più gol in campionato dalla stagione 2014/15.
E’ la 92^ sfida fra Udinese e Inter. Il bilancio: 45 vittorie Inter, 25 pareggi, 21 vittorie Udinese. I nerazzurri hanno vinto gli ultimi 5 precedenti a Udine (segnando una media di 3 gol a gara).
Anticipo del sabato sera della 35.a giornata, l'Inter di Spalletti va alla Dacia Arena a far visita all'Udinese. I nerazzurri vogliono tenersi stretto il terzo posto in classifica, gli uomini di Tudor sono ancora in lotta per non retrocedere
Un punto a testa, probabilmente più prezioso per l’Udinese che per l’Inter, e lo si intuisce da come lo 0-0 viene accolto dai tifosi di casa al triplice fischio. Quasi una festa per i bianconeri, perché adesso il vantaggio sulla zona rossa è di 4 punti, con l’Empoli terz’ultimo impegnato domenica a mezzogiorno contro la Fiorentina.
Muove la classifica anche l’Inter, che ha come obiettivo quello di difendere il terzo posto e si porta a +4 sull’Atalanta (attesa dalla Lazio) e a +5 sulla Roma (impegnata sul campo del Genoa), e che non sfonda nonostante una buona gara di Lautaro Martinez, preferito dall’inizio a Icardi, e il tentativo di Spalletti di attaccare nel finale con le due punte (dentro anche Icardi, e nel finale Keita per Lautaro). L’assedio nerazzurro finale non porta ai tre punti che avrebbero quasi assicurato un posto Champions: adesso l’Inter deve aspettare i risultati delle altre e guardarsi alle spalle.