Lo aveva anticipato Gattuso già al termine del match contro il Bologna e il chiarimento con Bakayoko è puntualmente arrivato a Milanello. L'allenatore e il giocatore si sono parlati alla presenza di Leonardo e Maldini. Il centrocampista francese ha poi svolto la seduta con i giocatori non impiegati nella sfida di San Siro. "Reintegrato" e, dunque, disponibile per Firenze dove sarà emergenza a centrocampo
BAKAYOKO-GATTUSO, IL VIDEO DELLA LITE
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C'e' stato un chiarimento fra Rino Gattuso e Tiemoué Bakayoko all'indomani del battibecco in panchina durante Milan-Bologna. L'allenatore e il centrocampista francese si sono parlati prima dell'allenamento di questa mattina a Milanello, alla presenza dei dirigenti Leonardo e Paolo Maldini. Ora, sottolineano dal Milan, per tutti la concentrazione è massima per preparare al meglio la sfida di sabato con la Fiorentina. Bakayoko si è allenato regolarmente con la squadra insieme al gruppo di giocatori non scesi in campo nel match di San Siro. Per gli altri allenamento di scarico in palestra. Il giocatore, dunque, è "reintegrato" e a tutti gli effetti a disposizione di Gattuso che potrebbe anche decidere di impiegarlo dal 1' nel match di Firenze date le difficoltà a centrocampo. Infatti dovrebbe essere indisponibile Biglia, oltre che Paquetà (squalificato) e dunque un utilizzo del francese potrebbe rendersi necessario. Molto dipenderà anche dall'impegno che lo stesso Bakayoko metterà negli allenamenti di questa settimana.
Le parole prima del chiarimento
Già al termine della partita con il Bologna, Gattuso aveva auspicato di risolvere la situazione parlando direttamente con il giocatore. Aveva utilizzato parole piuttosto forti: "Tutti possono mandarmi a quel paese, poi ci chiudiamo nello stanzino e vediamo. È una questione che voglio chiudere nello spogliatoio. Voglio parlare con la mia lingua, poi vedremo”. Qualche ora dopo, sui profili social, niente scuse ma Bakayoko aveva esposto la sua versione dei fatti: "Non ho mai insultato l'allenatore, ho solo ripetuto ciò che mi aveva detto, ero pronto a dare il 200% per la squadra. Mi sono scaldato e poi sono stato richiamato in panchina".
Futuro segnato: il Milan non lo riscatterà
In queste ultime settimane si è molto parlato del futuro del giocatore che, in realtà, era stato particolarmente apprezzato da Gattuso nel corso dell'anno essendosi "trasformato" da oggetto misterioso a punto cardine del centrocampo del Milan. Gli eventi degli ultimi giorni, tuttavia, hanno posto seri dubbi sulla sua permanenza. Bakayoko è in prestito dal Chelsea (5 milioni) con un diritto di riscatto in favore del Milan di 35 milioni di euro. Una somma consistente da investire nel mercato per un giocatore, in questo momento, considerato poco affidabile da un punto di vista comportamentale. Dunque Bakayoko tornerebbe al Chelsea che, tra l'altro, ha il mercato "bloccato" e dunque potrebbe essere rivitalizzato dallo stesso Sarri che potrebbe averne molto bisogno per la prossima stagione.