Chievo, Pellissier lascia il calcio giocato: l'annuncio in conferenza

Serie A

Il capitano del Chievo ha deciso di lasciare il calcio a 40 anni: l'annuncio arriverà in una conferenza stampa convocata dalla società gialloblù

INTER-CHIEVO LIVE

40 ANNI PELLISSIER: LO SPECIALE DI SKY SPORT

SERIE A, PRESENTATO IL NUOVO LOGO

Il 12 aprile scorso ha compiuto 40 anni Sergio Pellissier. “Non so quando smetterò, dipende anche da come finirà quest’anno e anche da cosa vuole fare il presidente. L’entusiasmo è ancora quello di un ragazzino”, aveva dichiarato il capitano del ChievoVerona. A distanza di quasi un mese, però, l'attaccante ha deciso di lasciare il calcio. Quelle contro Inter, Sampdoria e Frosinone saranno le ultime tre partite di una straordinaria carriera, tinta quasi interamente di gialloblù. Nella mattinata di venerdì 10 aprile, alle ore 13.00, è prevista una conferenza stampa, nel corso della quale Pellissier annuncerà questa sua decisione di lasciare il calcio giocato.

I numeri di Sergio Pellissier

La sua carriera è iniziata al Torino, squadra con cui ha esordito in Serie B. Poi quattro anni di C divisi tra Varese e Spal, prima del trasferimento al Chievo. A Verona è arrivato nel 2002 e non se n'è più andato. Per lui sedici stagioni in Serie A e appena una in Serie B, quella dell'immediata risalita nel 2007/2008 dopo la retrocessione dell'anno precedente. In quella stagione ha fatto 22 gol, contribuendo alla promozione del Chievo. Nel 2009 Lippi gli ha regalato anche l'esordio (con gol) in Nazionale contro l'Irlanda del Nord. Gli altri 112 gol in maglia gialloblù li ha segnati in Serie A, concludendo per quattro volte la stagione in doppia cifra. Tra l'altro Pellissier è attualmente il terzo miglior marcatore di sempre tra quelli che ancora giocano nel massimo campionato italiano, dietro Fabio Quagliarella e Mauro Icardi, ed è 59° nella classifica all time dei migliori cannonieri della storia della Serie A. Ora ha deciso di smettere, al termine di quella che è stata la stagione più difficile della sua carriera. Lascia con il Chievo ultimo in classifica e retrocesso con ampio anticipo, ma dice addio da vera bandiera di un club che è diventato da Pellissier in poi una delle più belle realtà del calcio italiano.