Il difensore rossonero a Sky Sport: "A Firenze la prima di tre finali. Sappiamo che la Champions non dipende solo da noi, ma bisogna guardare al nostro lavoro". Poi sull'allenatore rossonero: "Lavora con passione, sta sempre insieme a noi. Bakayoko? Si è scusato con tutti"
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La vittoria con il Bologna ha riportato un mezzo sorriso sul volto del Milan. I rossoneri, a tre giornate dalla fine, sono quinti e lontani tre punti dall'Atalanta quarta. La qualificazione alla prossima Champions non dipenderà solo dalla squadra di Gattuso, ma anche e soprattutto dai risultati dei ragazzi di Gasperini. Lo sa bene anche Mateo Musacchio, pilastro della difesa del Milan. Ben 26 partite iniziate dal 1' sulle 31 giornate di campionato a cui ha preso parte. Nelle ultime 16 ha saltato solo la partita con il Parma. Insomma, è imprescindibile.
Sulla volata Champions
"Dopo un paio di settimane non buone, è arrivata una vittoria non facile ma importantissima - ha raccontato in esclusiva a Sky Sport - abbiamo un gruppo che lavora tanto e tutti abbiamo la stessa voglia di vincere. Mancano tre finali. La prima è quella di Firenze. Se non dovessimo vincere, allora sarebbe tutto più complicato".
Sulla partita contro la Fiorentina
"Sappiamo bene che l' Atalanta è sopra di noi, ma dobbiamo pensare al nostro lavoro, alla partita con la Fiorentina e a portare a casa questi tre punti fondamentali. I viola non attraversano un buon momento, ma hanno qualità".
Sul caso Bakayoko-Gattuso
"Noi siamo un gruppo forte e unito. Bakayoko si è scusato con tutti. E' un grande giocatore e un bravissimo ragazzo. Gattuso? E' esattamente come lo si vede fuori. E' una persona che dice tutto in faccia, che lavora con passione. Sta sempre insieme alla squadra".