Cagliari-Lazio, Inzaghi: "Voglio un posto in Europa. Non c'è tempo per pensare al futuro"

Serie A

Dopo il ko contro l'Atalanta, l'allenatore biancoceleste punta a conquistare un posto in Europa passando dal campionato: "Abbiamo l'obbligo di farlo". Sul futuro non si sbilancia: "Tutti sanno quanto tengo alla Lazio. Ma ora dobbiamo pensare ad altro". Assenti Strakosha e Milinkovic-Savic

CAGLIARI-LAZIO LIVE

SERIE A: CALENDARIO - CLASSIFICA - RISULTATI

Vero, c’è la finale di Coppa Italia da giocare contro l’Atalanta. Con la squadra di Gasperini al quarto posto, vincendo il trofeo c'è quindi con la possibilità tutta teorica di rientrare comunque tra le squadre qualificate all'Europa League della prossima stagione. Simone Inzaghi, però, a questa eventualità non vuol pensare proprio. E alla vigilia della sfida contro il Cagliari lo dice chiaramente: "In questo momento la classifica dice che siamo all’ottavo posto e che saremmo fuori dall'Europa. Non vogliamo pensare a questa possibilità, abbiamo ancora tre gare di campionato e la finale di Coppa Italia. Noi pensiamo solo al Cagliari, abbiamo l'obbligo di fare una grande partita". Le prove sono state tante: "Ho qualcosa in testa - spiega -, ma la giornata del match potrebbe suggerire dei cambiamenti. Sto pensando solo al Cagliari: ci misureremo su un campo difficile e abbiamo l'obbligo di mantenere viva la possibilità di arrivare in Europa tramite il campionato".

Out Strahosha e Milinkovic-Savic

Lo scontro diretto contro l’Atalanta, perso per 3-1, ha segnato la speranza di raggiungere il quarto posto, e quindi la Champions: "Le ferite sono ancora aperte. Abbiamo perso una gara importantissima con l'Atalanta: gli episodi non sono andati dalla parte nostra, dobbiamo fare di più. Abbiamo lavorato tanto e bene, per questo motivo sono fiducioso per le ultime gare della stagione”. Poi rivela un’indicazione di formazione: "Strakosha non ci sarà, non è tra i convocati per un problema al tendine: giocherà Proto, un portiere molto affidabile e un professionista vero che, probabilmente, pensava di trovare più spazio. Ha sempre fatto il suo dovere e si è sempre comportato bene", ha aggiunto Inzaghi che non potrà contare neanche su Milinkovic-Savic. "Non sarà convocato, proverà ad aumentare i carichi di lavoro nei prossimi giorni, ma il provino di questa mattina non è andato bene. Ha tentato di allenarsi con la squadra, ma non ci è riuscito”. L’obiettivo è uno solo: "Confermarci in Europa. Per questo - avverte - abbiamo l'obbligo di pensare solo ai rossoblù".

Il futuro di Simone Inzaghi

L’allenatore ha un contratto fino al 2020 ma non è ancora detto che possa rimanere nella prossima stagione. Sono in corso delle riflessioni sia da parte sua, sia da parte della società. Ma lui non vuol parlarne: "Tutti conoscono il mio attaccamento e la voglia di lavorare per questa maglia, ci possiamo giocare ancora tanto e, al 15 maggio, questo non è scontato. Non ho il tempo di pensare ad altro, se non alle partite e alle finali che ci aspettano. Voglio concludere questa stagione nel migliore dei modi insieme al mio staff”. Giustificati anche gli errori individuali, commessi soprattutto contro l’Atalanta: "Tutti sbagliano, Wallace sa di aver commesso degli errori, ma la sconfitta con l'Atalanta è dipesa da tutti, da me in primis. Siamo tutti sulla stessa barca, quando si commettono degli errori bisogna saper rimediare. Siamo uomini, dobbiamo sempre reagire: abbiamo perso una partita importante, ma possiamo giocarci ancora tanto”. E poi ha aggiunto: "I ragazzi hanno lavorato bene, Wallace ha le possibilità di giocare di tutti i suoi compagni di reparto. Dopo il risveglio muscolare di domani mattina deciderò se schierarlo dall'inizio". E poi ci sono i dati: "Quelli fisici della squadra sono buoni, stiamo bene. Quando vengono commessi degli errori in alcune partite si pagano, così come è accaduto domenica scorsa. Radu ha svolto la settimana di lavoro, sta meglio ed è reduce da un problema importante alla caviglia: dovrò valutarlo così come tutto il resto della rosa".