In Italia, la questione stadi è da sempre un annoso problema. All’ordine del giorno c’è San Siro, ma anche la casa della Fiorentina. Quella già presentata e mai costruita. Se ne parla da quasi un decennio, ma c’è una novità: il Comune di Firenze ha deciso di mettere in vendita il comparto sud dell'area Mercafir, il mercato ortofrutticolo a Novoli, per favorire la costruzione di uno stadio di calcio di proprietà
Il Comune di Firenze, con una delibera della giunta approvata oggi ha deciso di mettere in vendita il comparto sud dell'area Mercafir, il mercato ortofrutticolo a Novoli, per favorire la costruzione di uno stadio di calcio, dove in futuro dovrà giocare la Fiorentina, che potrà essere di proprietà privata.
Nella delibera, viene spiegato da Palazzo Vecchio, si dà via libera alla modifica dell'attuale assetto urbanistico che nell'area è relativo a un centro alimentare polivalente.
L'obiettivo della decisione odierna, si spiega ancora dal Comune, "è rendere possibile l'ipotesi di realizzare uno stadio di proprietà privata, sempre di interesse pubblico, accelerando i tempi e senza impegnare risorse comunali nella futura manutenzione dell'impianto".
Nelle ultime settimane il tema di un nuovo stadio per la Fiorentina è stato molto dibattuto in città anche perchè il nuovo presidente viola, Rocco Commisso e i suoi dirigenti più volte hanno sollecitato le autorità locali ad accelerare le decisioni per avere un impianto idoneo rispetto alle attuali esigenze di una società di calcio con ambizioni internazionali.
La dirigenza viola, tra le opzioni, sta valutando anche l'uscita dal territorio comunale di Firenze per sondare l'ipotesi di costruire lo stadio nuovo in un terreno libero in uno dei comuni della Piana verso Prato. Negli ultimi giorni si è parlato molto di un'area a Campi Bisenzio.
Nardella tende la mano a Commisso
Il percorso di realizzazione nuovo stadio di Firenze nascerà "in 48 mesi nell'area Mercafir" e sarà di proprietà della società di calcio. Sono le parole del sindaco Dario Nardella. “Metà del tempo previsto sarà impiegato per la progettazione, l'altra metà per la realizzazione. E il conto alla rovescia partirà dalla formalizzazione di un atto d'interesse da parte della società. Non utilizzeremo project financing - ha detto Nardella - ma la vendita dell'area in modo che sia uno stadio di proprietà", andando incontro alla richiesta di Rocco Commisso di "total control" da parte della società. Ora, è stato spiegato, si sta procedendo alla stima dell'area, in totale circa 22 ettari, e il bando sarà pronto a gennaio.
Gli altri passi del piano porteranno "a inserire l'area nel piano alienazioni per fare poi gara per la vendita. Siamo pronti a gennaio per la gara" ha concluso il sindaco, spiegando inoltre che la variante urbanistica è già pronta e sarà perfezionata. La novità è che gli interventi allo svincolo autostradale di Peretola e alla stazione ferroviaria Novoli saranno, ha detto ancora Nardella, "propedeutici alla messa in esercizio, e non all'inizio dei lavori" del nuovo stadio. Sarà invece a carico di Firenze Parcheggi la realizzazione della nuova area di sosta da circa 1.500 posti, che "non rientrerà nell'investimento della società".