La Serie A dei Millennials: il futuro è nei loro piedi

Serie A

La Serie A sta mettendo in mostra diversi gioiellini nati nel nuovo millennio: tra i classe 2000 già affermati c'è chi ha conquistato la fiducia del CT della Nazionale maggiore, Mancini. Altri invece brillano in squadre come Atalanta, Parma, Verona e Sassuolo. Scopriamoli tutti con Valentina Mariani

Sono tanti i nati dal 2000 in poi che si sono messi in mostra in queste prime 12 giornate di campionato. Uno su tutti, Sandro Tonali, che ha segnato il suo primo gol in Serie A nella partita contro il Genoa ed è ormai integrato nella Nazionale di Mancini. Oltre al centrocampista del Brescia, avevamo già adocchiato nella scorsa stagione anche Kulusevski, un altro 2000, svedese in prestito al Parma dall’Atalanta. Ed è proprio al Tardini che è esploso, con la maglia numero 44, scelto in onore di un insospettabile. Kulu ha raccontato a Sky Sport che fu folgorato nel vedere Januzaj quando fece il suo esordio con lo United: “Se un giorno vado in prima squadra voglio fare anch’io così, che non si noti che sono il più giovane”, la promessa che fece a se stesso.

E poi c'è Marash Kumbulla, perno del Verona: "Max" è la rivelazione tra i difensori. Classe 2000, una scommessa vinta di Juric, che lo ha definito un ragazzo molto maturo e serio, che impara subito e sta crescendo molto bene, forte fisicamente forte e veloce.

Hamed Junior Traoré, di cui abbiamo apprezzato le doti già nel periodo passato all’Empoli, al Sassuolo ha confermato di essere un giocatore già formato, oltre che duttile e calcisticamente molto intelligente. Il fratellino, Amad Traoré, è l'attaccante dell'Atalanta che ha segnato il gol più giovane della Serie A in corso, il primo 2002 a segno.

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