Zaniolo, la completezza è la sua forza: il giocatore della Roma segna in ogni modo

Serie A
Paolo Assogna

Paolo Assogna

La doppietta contro l'Armenia ha certificato la dimensione internazionale del giocatore della Roma, che nelle 7 partite giocate negli ultimi 26 giorni ha realizzato 6 gol. Zaniolo segna in ogni modo ed ha nella completezza il suo punto di forza: è pronto a diventare un campione

Va bene che quattordici mesi fa Nicolò Zaniolo faceva il titolare al Bernabeu, ma la doppietta in Nazionale certifica la dimensione internazionale del giocatore della Roma. 6 gol in 7 partite giocate in 26 giorni, uno ogni 95’, e la cosa estremamente interessante è la diversa tipologia di ogni gol. Zaniolo fa gol di testa, sfruttando la sua statura, in ripartenza dimostrandosi praticamente immarcabile a campo aperto e fa gol a difesa schierata mettendo in mostra tecnica e colpi dei calciatori predestinati.

 

È la forza di Zaniolo la completezza, confermata dalla partita di Palermo dove Mancini lo ha schierato prima attaccante esterno e poi intermedio di centrocampo, arrivando al gol in entrambi i casi. A questo punto diventano superflue anche le questioni legate alla posizione in campo. Le sue qualità sono tali da essere spendibili in ogni zona. Ha acquisito fiducia in questo periodo e la fiducia, unita alle sue tante qualità, diventa un valore a prescindere dalla posizione. Fonseca lo vede più attaccante e non lo sposta dalla posizione di esterno alto, Mancini lo vedrebbe più centrocampista ma non lo considera ancora pronto per essere impiegato in quel ruolo. Zaniolo deve migliorare il senso del gioco collettivo, va ancora un po’ da solo: è l’unico aspetto da mettere a punto prima di diventare definitivamente un campione.