Lazio, Inzaghi: "Terzo posto nostro? Ancora presto. Onore ai ragazzi"

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Simone Inzaghi ha parlato nel post partita dopo la vittoria 1-2 della sua Lazio contro il Sassuolo: "Abbiamo portato a casa il risultato, ma dovevamo farlo prima del 91'. Ero molto arrabbiato a fine primo tempo per il gol subito"

La Lazio vince in trasferta contro il Sassuolo e mantiene il terzo posto in classifica. Juventus e Inter sono le uniche due squadra davanti ai biancocelesti, che hanno segnato almeno due gol in otto partite di fila campionato, eguagliando il proprio  record nella competizione stabilito nel 1936/37. A fine partita mister Inzaghi si dice soddisfatto: "Nel primo tempo abbiamo fatto molto bene, siamo andati in vantaggio e abbiamo aggredito al meglio la loro area, ma non siamo stati abbastanza cinici e abbiamo preso un gol fotocopia rispetto a quello che abbiamo preso dal Lecce e certi errori non ce li possiamo permettere. Caiceido veniva da quindici giorni strepitosi e avevo gia' pensato di farlo giocare dall'inizio, ma avendo Immobile a questi livelli è dovuto venire in panchina. Il suo lo ha comunque fatto e il doppio centravanti nel finale mi ha dato modo di trovare maggiore profondità. Abbiamo portato a casa il risultato, ma dovevamo farlo prima del 91'. Ero molto arrabbiato a fine primo tempo per il gol subito. Terzo posto consolidato? È ancora presto, ci siamo noi e anche gli altri, ogni giornata le cose possono cambiare".

"Pippo sta facendo grandi cose a Benevento"

"Io guardo avanti - prosegue l'allenatore - a Roma c'è stata qualche polemica per alcuni risultati mancati. Ero molto tranquillo perché avevo detto che continuando a giocare come giocavano, sarebbero arrivate soddisfazioni. Questa è la quinta vittoria di fila e ora voglio vincerne subito un'altra. Giovedì c'è il Cluj in Europa League, ce la giocheremo e dobbiamo sempre guardare avanti. Bisogna alzare la famosa asticella" In conclusione c'è spazio anche per una battuta su suo fratello Pippo, primo in Serie B con il Benevento a 28 punti: "Sta facendo grandi cose mostrando un grandissimo gioco, a memoria non ricordo una squadra di Serie B che dopo 13 partite ha sei punti di vantaggio sulla seconda. Lui è molto bravo e presto tornerà in Serie A".