Marani: "Cellino su Balotelli, battuta riuscita male. SuperMario ora è al bivio"

Serie A
Matteo Marani

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Matteo Marani commenta l'uscita del presidente Cellino su Balotelli e il momento dell'attaccante del Brescia. "Roberto Baggio andò a Brescia capendo che occorreva portare tutta la sua classe superiore per trascinare la squadra; Balotelli aveva un'investitura simile, ma non lo sta facendo"

L’ho riascoltata diverse volte, per cercare di capire quale fosse il fine: e non l’ho capito. Alla fine penso che quella di Cellino su Balotelli sia stata una battuta sbagliata, che non è riuscita, uscita molto molto male. Forse il clima “conviviale” che si era creato con i giornalisti in quella occasione l’ha spinto a parlare così, forse cercava di attirare qualche simpatia, ma la verità è che ne è uscito malissimo.
 

Merita poi un’analisi a parte il momento di Balotelli: per essere la fine di novembre, ripensando che solo due mesi e mezzo fa Cellino in conferenza presentava Balotelli come l’uomo su cui investiva tutto dopo il ritorno in A del Brescia, se oggi la situazione è questa significa che Balotelli ha fatto davvero molta fatica a inserirsi nel gruppo, e di fatto ancora non ci è entrato.


Ora Balotelli è a un bivio. A Brescia ci andò anche Roberto Baggio, che capì che occorreva portare tutta la sua classe superiore per trascinare la squadra; un Brescia più forte di quello di oggi, certo, ma Baggio ci riuscì; Balotelli credo che non stia facendo tutto ciò. Se ha scelto Brescia doveva farlo convinto al 100%, sapendo che aveva un’investitura per cercare di riportare il club della sua città a un certo livello, e tutto questo non sta succedendo. Se inizia a pensare ad altre destinazioni, probabilmente abbiamo sbagliato per l’ennesima volta.