Napoli, De Laurentiis punge Ancelotti: "Gattuso, se fai come lui sono dolori"

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Durante la presentazione di Gattuso, De Laurentiis ha voluto tirare una frecciatina all'ex tecnico: "Vorrei fare anche solo il 10% di quanto fatto da lui in carriera", le parole di Ringhio: "Se lo fai qui a Napoli, allora sono dolori", la risposta di ADL

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Il Napoli gira pagina e si appresta a ripartire. In campionato non vince da sette giornate e la classifica: "Può creare un certo imbarazzo", tanto per usare le parole di Gattuso, presentato come nuovo allenatore azzurro. Serve reagire dunque, a partire dalla sfida del San Paolo contro il Parma, in programma il prossimo sabato: "Devo ancora dimostrare tanto - ha spiegato in conferenza stampa l'ex allenatore del Milan - Carlo ha dimostrato nella sua carriera e spero di fare anche solo il 10% di quanto fatto da lui". Qui però è intervenuto Aurelio De Laurentiis. Il presidente del Napoli, seduto accanto al tecnico ma volutamente in silenzio senza rispondere alle domande dei giornalisti, a quel punto è intervenuto con il sorriso: "Fai attenzione adesso però - le sue parole - perché stai lavorando con il Napoli. E se mi fai il 10% di quanto fatto da lui con il Napoli, allora sono dolori". Una battuta certo, che sa però di frecciatina nei confronti dello stesso Ancelotti, il quale nei suoi saluti social non aveva dimenticato di inserire anche il presidente: "Tutti i miei ringraziamenti al club, ai suoi dipendenti, ai miei giocatori, al mio staff e al presidente per l’opportunità che mi è stata data di vivere una grande esperienza in una città meravigliosa come Napoli", le sue parole.

"Nessun contrasto fra me e Ancelotti"

Battuta a parte, De Laurentiis aveva preso la parola proprio ad inizio conferenza: "Mi sembra doveroso, come prima cosa, ringraziare Ancelotti che ci ha seguito fino ad ora - le sue parole - io rimango suo amico. Lo ero prima, lo resto ora. Fra noi c'è un rapporto limpido e sincero. Dispiace aver letto da qualche parte che fra me e lui ci siano stati dissidi, contrasti o dissapori. Tutto ciò non è vero, l'ho più volte rinnegato. Dispiace che le cose siano andate così, molto spesso però fra marito e moglie ci si divide e si mantengono buoni rapporti. Noi abbiamo lavorato insieme coltivando un sogno, ci si è svegliati all'improvviso e io, per non rovinare il suo grande palmares di vittorie straordinarie, con molta responsabilità ho cercato di salvaguardarlo dicendogli 'Caro Carlo, è arrivato il momento di andare ciascuno per la propria strada".