Lega Serie A, elezione Micciché: procura Figc chiede archiviazione con riserva

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La Procura della Figc ha chiesto l'archiviazione dell'indagine aperta sull'elezione del Presidente della Lega Serie A Micciché. Una richiesta con riserva: nel caso dovessero emergere nuovi elementi nell'inchiesta della Procura di Milano, il procuratore federale potrebbe acquisirli e riaprire il procedimento

Il procuratore aggiunto della Figc, Giuseppe Chinè, ha inviato alla Procura generale dello sport una richiesta di archiviazione sull'indagine aperta sull'elezione alla presidenza della Lega di serie A di Gaetano Micciché. Accertate le irregolarità denunciate dal presidente del Genoa, Preziosi, Chinè non ha riscontrato prova di un dolo che farebbe scattare i deferimenti. Il Procuratore vicario – a quanto apprende l'ANSA - scrive  però che "eventuali nuove risultanze della indagine pendente presso la Procura della Repubblica di Milano saranno acquisite dalla Procura Federale per la riapertura del procedimento”

La procura della Federcalcio aveva aperto un'indagine sulle frasi del presidente del Genoa, Preziosi, con le quali veniva messa in dubbio la regolarità del voto dell'assemblea di Lega del marzo 2018 guidata dall'allora commissario Malagò e nella quale fu eletto presidente Gaetano Miccicché. Preziosi a Business Insider aveva parlato di "non correttezza" della procedura di un'elezione per la quale, secondo statuto, ci sarebbe voluto lo scrutinio segreto e che invece avvenne per acclamazione. Micciché fu eletto il 19 marzo 2018 al vertice della Lega Serie A, reduce da un doppio commissariamento, prima con Carlo Tavecchio e poi con il presidente del Coni, Giovanni Malagò. Il 19 novembre scorso Micciché si è dimesso dalla presidenza della Lega di serie A.