L'allenatore nerazzurro soddisfatto dopo il 4-0 di San Siro: "Gruppo straordinario che si è sempre messo a disposizione, grazie a loro se siamo a 42 punti. Esposito? Si è meritato questa occasione dal primo minuto, contento per lui e per tutti i ragazzi". E lancia indirettamente la sfida alla Juventus: "Vogliamo dare fastidio per rendere più avvincente il campionato"
Il 4-0 sul Genoa porta l'Inter a quota 42 punti, regalando ai nerazzurri una sosta natalizia in testa alla classifica, appaiata alla Juventus. Una prima parte di stagione che soddisfa l'allenatore Antonio Conte, intervenuto nel post partita ai microfoni di Sky Sport: "Non dovevamo aspettare oggi per dire che la squadra è cresciuta, le difficoltà hanno responsabilizzato maggiormente questo gruppo e hanno coinvolto tutti. C'è sempre stata una grande risposta anche da chi ha giocato meno, è la dimostrazione che non dobbiamo mai smettere di credere nel nostro lavoro. Devo dire grazie a questi ragazzi se a Natale abbiamo 42 punti". E la gara di oggi contro il Genoa segue la falsariga di tutto questo ottima prima metà di campionato: "Ottima partita nonostante le assenze, Gagliardini si è messo a disposizione nonostante non fosse al massimo fisicamente, stesso discorso per Vecino e Borja Valero. Quando hai giocatori che antepongono il bene della squadra a loro stessi non posso che essere felice".
Il mercato e la letterina di Natale
Campionato che si ferma fino al 5 gennaio, ma a partire dal 2 si aprirà la finestra di calciomercato. Conte ha però piena fiducia nella sua squadra: "Oggi non mi sento di scrivere nessuna letterina perchè mancherei di rispetto a un gruppo di ragazzi che mi sta dando tutto. Abbiamo avuto problemi ma abbiamo sempre tirato fuori qualcosa di importante. Dobbiamo continuare a stupire, a fare qualcosa di bello".
Esposito e il primo posto
Vittoria contro il Genoa che regala anche il gol più giovane nella storia dell'Inter a San Siro, quello di Sebastiano Esposito, lanciato da Conte dal primo minuto: "Stiamo parlando di un ragazzo che in 5 mesi è cresciuto in maniera importante. Quest'estate in ritiro era un bambino, anche fisicamente. Oggi c'è stata l'opportunità di giocare dal primo minuto che si è meritato, so che anche a livello familiare c'è un grande aiuto per mantenerlo sul giusto binario. Sono contento per lui e per tutti i ragazzi perchè oggi non era semplice". Inter che va alle festività natalizie da prima in classifica, una sensazione già vissuta in precedenza dall'allenatore nerazzurro: "Per certi versi sono sempre stati primati soprendenti. Sia con la prima Juventus che con il Chelsea partivamo da outsider, noi abbiamo ancora tanta strada da fare. Squadre come Inter, Lazio, Roma, Atalanta e Napoli dobbiamo cercare di dare fastidio per rendere più avvincente il campionato rispetto agli ultimi anni. Con 42 punti è un bel Natale".