Rebic si prende i rossoneri in Milan-Udinese: i gol della svolta e la sua storia. FOTO
Ti aspetti Ibrahimovic, ma il successo del Milan contro l'Udinese passa attraverso i due gol di Ante Rebic, il secondo al 93'. Per l'attaccante croato classe 1993 è stata l'occasione del riscatto e della rinascita: il suo ingresso in campo ha cambiato la partita e ha permesso ai rossoneri di tornare alla vittoria a San Siro dopo un digiuno che durava dal 31 ottobre scorso. La sua carriera è stata spesso un sali e scendi, la storia con la Fiorentina una delle tappe più complicate. Poi è arrivata la chiamata del "Diavolo"
IL RISCATTO - "Finalmente ho avuto un'occasione e ho dimostrato quello che posso dare". In queste parole, dopo il successo e la doppietta in Milan-Udinese (3-2), c'è tutta la gioia di Ante Rebic. Per l'attaccante croato una giornata che sa di riscatto, ed è da qui che inizia il racconto della sua storia.
DOPPIETTA REBIC: MILAN-UDINESE 3-2
CHI E' REBIC? - Nato a Spalato il 13 settembre 1993, Rebic in patria è stato considerato un predestinato, almeno nelle speranze di chi ha intravisto in lui e nelle sue doti fisiche il possibile nuovo Alen Boksic, che da quelle parti continua ad essere un mito. Forte fisicamente, alto 1,85 m, lo hanno sempre definito giocatore di grande affidabilità. Ma sono chiaramente i tanti gol realizzati ad aver attratto da subito diversi club europei.
L'ESORDIO - Il debutto nel calcio professionistico nel 2011, grazie all’RNK Spalato. In precedenza aveva giocato, a livello giovanile, con Vinjani (2002-2008) e Imotski (2008-2010). Con l'RNK, fino al 2013, 54 presenze e 16 reti (10 nella stagione 2012-2013).
LA SERIE A NEL 2013- Ai club italiani non passa inosservata la crescita di Rebic. La Roma, ad esempio, avrebbe manifestato interesse, ma nel 2013 la Fiorentina investe 4,5 milioni di euro per portarlo in Serie A. Con Montella, allora tecnico dei viola, collezionare solo 8 presenze. Nella foto un contrasto con Nenad Krsticic nella partita del 10 novembre al Franchi contro la Samp. In generale l'impatto con il nostro campionato non è il massimo e verrà girato in prestito al Lipsia nel 2014.
LA NAZIONALE - Il 2013, anno in cui fa parte stabilmente dell'U21, è anche quello dell'esordio nella nazionale maggiore. (In precedenza aveva giocato in tutte le altre selezioni giovanili. Il 14 agosto, contro il Liechtenstein, il debutto durante il quale va in gol.
LIPSIA 2014-2015 - In Germania non va benissimo con il Lipsia: 11 presenze e nessun gol. All'orizzone si profila un nuovo trasferimento.
FIORENTINA, IL RITORNO - Nella stagione 2015-2016 torna alla Fiorentina, stavaolta allenata da Paulo Sousa. A novembre arriva il suo primo gol nella vittoria per 4-1 contro il Frosinone. Trova spazio in Europa League, ma alla terza giornata della fase a gironi vine espulso e squalificato per due turni dopo la partita con il Lech Poznan.
IL VERONA - La carriera da montagne russe di Rebic continua: il 14 gennaio 2016 una n ceduto in prestito all'Hellas Verona, dove resta fino a fine stagione e mette in mostra ottime capacità nel ruolo di esterno offensivo; dopo la retrocessione dei veneti in Serie B, il nuovo ritorno alla Fiorentina prima del nuovo prestito, stavolta all'Eintracht Francoforte.
EINTRACHT 2016 - Il club tedesco acquista il giocatore, mentre la Fiorentina, come poi accaduto, si riserva di prendere la metà dalla sua eventuale cessione. Dura tre stagioni e mezza la seconda avventura in Germania: segna 25 gol (Europa League compresa).
MILAN 2019 - La società rossonera chiude il mercato estivo con il colpo che Giampaolo (in panchina fino alla 7^ giornata) voleva per affiancare un attaccante veloce a Piatek. Rebic arriva con la formula del prestito oneroso fissato a 5 milioni con un diritto di riscatto da 25 milioni di euro. André Silva passa all'Eintracht.
PRIMA DA TITOLARE - Dopo 7 presenze da subentrato, gioca per la prima volta da titolare con la maglia del Milan contro il Napoli al posto dell'indisponibile Suso.. Il 23 novembre la partita finisce 1-1.
LA STAGIONE - 9 presenze finora in campionato (221' giocati) e 2 gol. Per lui un gettone anche in Coppa Italia.
IL MILAN... IC - E così torniamo al successo contro l'Udinese. Ti aspetti il graffio di Zlatan Ibrahimovic per svoltare in una giornata complicata e, invece, arriva quello di Rebic con la decisiva doppietta realizzata tra il 48' e 93'.
LA PAROLE - "La cosa più importante erano i tre punti. Continuiamo a lavorare così, dobbiamo pensare partita dopo partita e lavorare alla giornata, pensiamo subito alla prossima". Guarda avanti Rebic, segno che ora è davvero pronto a giocarsi fino in fondo la sua nuova occasione.
