Pirlo e Mazzone nella Hall of Fame del calcio italiano: l’elenco dei nuovi introdotti
Serie ASono stati annunciati dalla FIGC i nuovi undici componenti della Hall of Fame del calcio italiano. Ci saranno Pirlo, Mazzone e Boniek, premi alla memoria per Anastasi e Radice. A Lukaku il premio Astori
La Hall of Fame del calcio italiano si arricchirà di altri 11 componenti. In vista della 9^ edizione, sono stati annunciati i nuovi ingressi nelle seguenti categorie: Andrea Pirlo (Giocatore italiano), Zbigniew Boniek (Giocatore straniero), Carlo Mazzone (Allenatore), Antonio Percassi (Dirigente italiano), Alberto Michelotti (Arbitro italiano), Gabriele Oriali (Veterano italiano), Sara Gama (Calciatrice italiana), Pietro Anastasi e Luigi Radice (Premi alla memoria), Romelu Lukaku e Mattia Agnese (Premio Astori). La serata della premiazione è in programma per il prossimo 4 maggio a Firenze.
Il comunicato della FIGC
Attraverso il proprio sito ufficiale, la Federcalcio Italiana ha comunicato l'introduzione degli undici protagonisti del nostro calcio, aggiungendovi anche la motivazione: "La Hall of Fame dà quindi il benvenuto alla classe cristallina di un Campione del Mondo come Andrea Pirlo, a Zibì Boniek, ieri ‘Bello di notte’ e oggi presidente della Federcalcio polacca e a Carlo Mazzone, uno degli allenatori italiani dotati di maggior carisma. Altri riconoscimenti sono stati assegnati ad Antonio Percassi, capace di portare la sua Atalanta nel gotha del calcio europeo, all’ex arbitro Alberto Michelotti e a Sara Gama, la capitana della Nazionale Femminile che al Mondiale francese ha tenuto incollati davanti alla Tv milioni di italiani. Premi alla memoria per due leggende del calcio italiano scomparse nell’ultimo anno, Pietro Anastasi e Gigi Radice, mentre fa il suo ingresso nella Hall of Fame nella categoria ‘Veterani Italiani’ il team manager della Nazionale Gabriele Oriali. Il premio dedicato alla memoria di Davide Astori, istituito l’anno scorso per i più bei gesti di fair play, va a Romelu Lukaku e al giovane Mattia Agnese: l’attaccante dell’Inter, che si è dimostrato un esempio per le nuove generazioni e da sempre in prima fila contro il razzismo, ha ceduto lo scorso 21 dicembre un calcio di rigore al giovane compagno di squadra Sebastiano Esposito, che ha potuto così realizzare la sua prima rete in Serie A, mentre il diciassettenne dell’Ospedaletti ha segnato il suo gol più bello salvando la vita ad un avversario che aveva perso coscienza dopo uno scontro di gioco".