Altro caso di positività al Coronavirus in casa Samp, con l'esterno classe 1997 che è il primo in assoluto ad "autodenunciarsi". Il club blucerchiato ha affermato che non darà più informazioni su coloro che sono stati sottoposti ad accertamenti, ma il giocatore ha voluto rassicurare tutti attraverso il proprio profilo Instagram. Il virus colpisce anche Bereszynski
Dopo Gabbiadini, Colley, Ekdal, La Gumina e Thorsby, c'è un altro caso di giocatore positivo al Coronavirus in casa Sampdoria. Si tratta di Fabio Depaoli, esterno classe 1997 che fin qui in stagione aveva collezionato 16 presenze: "Ciao amici. Purtroppo sono risultato positivo al COVID-19 - ha annunciato sulla propria pagina Instagram - ci tengo a rassicurarvi che sto bene! Questo mostro invisibile ci sta colpendo indistintamente, ma adottando le giuste misure e seguendo la direttiva sanitarie, possiamo vincere la nostra più grande partita e tornare più forti di prima. Un abbraccio a tutte le persone contagiate e un ringraziamento a tutti i medici che ci stanno aiutando. Restiamo a casa!"
Il primo ad "autodenunciarsi"
Depaoli non è il primo giocatore di Serie A a risultare positivo al virus, ma si tratta del primo caso in assoluto di "autodenuncia". La Samp, infatti, aveva ribadito la sua intenzione di non comunicare più informazioni sui propri tesserati che - in presenza di sintomi - erano stati sottoposti agli accertamenti in merito al Coronavirus. Questo per evitare fughe di notizie e inutili allarmismi: "L'unica notizia importante è che i ragazzi stanno tutti bene e sono nei loro domicili a Genova", aveva spiegato il club blucerchiato. Depaoli, tuttavia, ha voluto specificare le sue condizioni usando i propri canali social anche per rassicurare tutti.
Positivo anche Bereszynski
Lo spogliatoio della Samp è arrivato ad otto contagi. A Depaoli si sono aggiunti anche il Dottor Baldari e Bartosz Bereszynski: "Sfortunatamente sono risultato positivo al COVID-19 - ha scritto il polacco sulla propria pagina Instagram - sto bene. Nonostante tutte le precauzioni prese di recente, non sono riuscito a evitare il virus. Ecco perché chiedo a tutti di essere responsabili e di rimanere a casa ogni volta che è possibile".