Il polacco, che ha imitato il look a mezzaluna diventato celebre grazie all'idea del brasiliano nella finale dei Mondiali del 2002, ha lanciato sui social una particolare sfida ai compagni di squadra
I piedi non sono certo gli stessi, non resta che colmare l'inevitabile gap con l'ironia. Stanislav Lobotka ci è riuscito eccome, strappando un sorriso a tutti in un momento reso complicato dall'emergenza Coronavirus. Il centrocampista polacco, per cui il Napoli a gennaio ha versato oltre 20 milioni nelle casse del Celta Vigo, ha molte qualità ma non quella del gol (ne ha segnati appena sei in 255 partite con i vari club). Una bella differenza rispetto a Ronaldo il Fenomeno, che nel Mondiale del 2002 per esempio trascinò il Brasile al trionfo finale collezionando ben otto reti. Il numero 9 brasiliano segnò la doppietta decisiva anche contro la Germania in finale e regalò alla nazionale verdeoro il quinto titolo iridato della sua storia. Al grande giorno si presentò con un curioso look singolare, che poi gli ha portato fortuna. Ovvero dei capelli totalmente rasati con un ciuffo molto corto a mezzaluna nella parte anteriore, un'idea a sua volta ispirata a Cassius, noto come Smudge, uno dei personaggi principali della banda di Monica, serie di fumetti disegnati da Mauricio de Sousa creata nel 1961.
La sfida di Lobotka
Lobotka non ha vinto nessun Mondiale ma, approfittando del tempo trascorso a casa per colpa del Coronavirus, ha deciso di imitare il fenomeno brasiliano. Siccome non c'è modo di andare dal parrucchiere considerate le restrizioni imposte dal Governo, il classe 1994 ha fatto tutto da solo: forbici in mano, macchinetta e il look a mezzaluna è servita. Non contento però, ha trasformato il tutto in una sfida su Instagram, una sorta di Ronaldo Challenge davanti alla quale sarà dura scappare per i compagni. Il polacco, infatti, ha immediatamente taggato Milik, Zielinski e Demme, chiamati adesso a fare lo stesso. In bocca al lupo.