Coronavirus, Sampdoria: tutti guariti, i tamponi sono negativi

Serie A

I blucerchiati il mese scorso avevano riscontrato otto positivi al coronavirus, sette calciatori e il medico sociale. L’incubo è finito però: i tamponi hanno dato tutti esito negativo

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La Sampdoria era stato tra i club più colpiti dal coronavirus. Tra il 12 e il 14 marzo scorso, infatti, erano risultati positivi al tampone Gabbiadini, Colley, Ekdal, La Gumina, Thorsby, Depaoli, Bereszynski e il medico sociale Amedeo Baldari. Con una nota sul proprio sito ufficiale, i blucerchiati hanno comunicato che i test di controllo hanno dato tutti esito negativo: "L’U.C. Sampdoria comunica che, al termine dei test previsti per legge, tutti i tesserati che avevano contratto il Coronavirus-COVID-19 sono risultati negativi". Nessuno dei contagiati ha riscontrato particolari problemi di salute e tutti hanno rispettato l’isolamento domiciliare previsto dalla legge in questi casi. "Sono finalmente guarito", ha commentato su Instagram Bartosz Bereszynski, postando un foto della sua famiglia.

La ripresa secondo Ranieri

In un'intervista rilasciata al Corriere della Sera il 22 aprile, Claudio Ranieri si era espresso così sulla possibile ripresa del calcio. "Ci sono ancora troppi morti e contagiati per ricominciare. Non vorrei che la fretta ci facesse commettere degli errori. In questo momento c'è gente che ha più bisogno di noi dei tamponi. La stagione va finita ma in modi e tempi e giusti, il calcio è uno sport di contatto e dovrebbe essere l'ultima disciplina a ricominciare. Dopo una sosta così lunga avremo bisogno di almeno sei settimane per assicurarci tutto sotto controllo" ha detto l’allenatore della Samp.