Morto Gazzoni Frascara, ex presidente del Bologna: guidò il club dalla C a semifinale Uefa

Lutto
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Malato da tempo, Giuseppe Gazzoni Frascara è scomparso all'età di 84 anni. Alla guida del Bologna dal 1993 al 2005, sotto la sua gestione ha portato in rossoblù Roberto Baggio e Signori. Nella stagione 1998/99 la squadra allenata da Carlo Mazzone sfiorò la finale di Coppa Uefa

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Bologna piange Giuseppe Gazzoni Frascara, ex presidente del club rossoblù dal 1993 al 2005, scomparso nella notte tra il 23 e il 24 aprile all'età di 84 anni dopo una lunga malattia. Presidente onorario del club dal 2014 sotto la gestione di Joey Saputo, aveva rilevato il Bologna in Serie C1 portandolo in A nell'arco di tre anni e sotto la sua guida gli emiliani erano anche arrivati in semifinale di Coppa Uefa nella stagione 1998/99. A lui va il merito di aver riportato stabilmente un club di grande tradizione nel grande calcio.

Dalla C alla semifinale Uefa

Il primo contatto tra Gazzoni Frascara e il Bologna era avvenuto nella stagione 1985/86, quando sulle maglie del club era comparso lo sponsor Idrolitina, celebre prodotto dell’azienda che porta il nome della sua famiglia, attiva nel settore alimentare. Aveva rilevato invece la proprietà della squadra nel 1993, salvandola dal fallimento e ripartendo dalla Serie C. Nella sua gestione a Bologna sono arrivati nomi del calibro di Roberto Baggio, 22 reti in rossoblù nella stagione 1997/98, e Beppe Signori, 84 reti in 176 partite dal 1998 al 2004, oltre a tanti giocatori e allenatori rimasti nel cuore dei tifosi, come Pagliuca, Andersson, Ulivieri, Mazzone e Guidolin. Sotto la gestione di Gazzoni Frascara il club aveva vinto una Coppa Intertoto nella stagione 1998/99, riportando in bacheca un titolo dopo 24 anni di astinenza e arrivando in quell'annata in semifinale di Coppa Uefa, fino all'eliminazione per mano dell'Olympique Marsiglia a causa di un doppio pareggio. Nel 2001 Gazzoni Frascara aveva lasciato la presidenza a Renato Cipollini, mantenendo però il controllo societario, mentre aveva deciso di cedere la società nel 2005, dopo la retrocessione in Serie B. Negli anni successivi aveva intrapreso una battaglia egale per un risarcimento danni in seguito alle vicende legate a Calciopoli. In ambito imprenditoriale Gazzoni Frascara è ricordato anche per aver avuto un ruolo nelle ex Officine Rizzoli e per le partecipazioni azionarie in Generali, Falck e Pirelli, ma dai bolognesi sarà ricordato soprattutto come il presidente che ha contribuito al rilancio della società rossoblù.

Il ricordo del club

Con una nota ufficiale, il Bologna Fc 1909 ha voluto ricordare Gazzoni Frascara come "il protagonista dell’operazione di salvataggio con cui acquistò il Bologna dopo l’onta del fallimento, ha ricostruito società e squadra, riconquistando in breve tempo la massima serie (vittorie dei campionati 1994-95 in C1 e 1995-96 in B) e portando i rossoblù alla ribalta del calcio italiano". La società "partecipa al dolore della famiglia ricordando commosso il presidente Gazzoni, entrato a pieno titolo nella storia ultracentenaria del club, che ha contribuito in modo determinante con il suo operato a far tornare importante nello scenario nazionale".