Totti a Del Piero sui social: "Portare io mio figlio alla Lazio? Mica sono scemo..."

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Diretta Instagram dei due ex capitani di Roma e Juventus: dal giocatore che li ha "picchiati" di più in campo a quel famoso gesto di Totti dopo un 4-0 proprio contro i bianconeri. Poi l'ex 'dieci' giallorosso chiarisce sul futuro del figlio: "Di certo non porterò io Cristian alla Lazio, mica sono scemo..."

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Bandiere, capitani, idoli. Del Piero e Totti si ritrovano ancora una volta (sui social) per una chiacchierata tra leggende del calcio. Tra i tanti temi anche un riferimento alla recente diretta social di Totti in cui era stato toccato l'argomento del possibile futuro calcistico del figlio Cristian. Lo stesso Totti ha allora precisato: "Mi avevano chiesto se porterei mio figlio alla Lazio in qualità di procuratore. Io ho risposto che, considerando questo nuovo lavoro, tutto è sempre aperto. Perché tutte le big sono grandi squadre. Ma poi ho anche detto che, se dovessi chiedere a lui, Cristian mi direbbe di no. Di certo non lo porto alla Lazio di mia spontanea volontà, mica sono scemo..."

Gli avversari più "cattivi"

Dunque anche un nuovo aneddoto sul loro passato in campo, a lanciare la domanda è Del Piero: "Ricordi un giocatore che ti ha 'picchiato' davvero tanto?". Totti trova la risposta dopo qualche attimo di esitazione: "Davvero tanto? Dico Montero. Una volta mi diede un calcio sotto la Tevere… mamma mia. Lì non so come abbia fatto a non arrivare la gamba direttamente in curva (ride, ndr)". E Del Piero? L'ex 'dieci' bianconero resta in tema Juve-Roma citando un ex compagno dello stesso Totti: "Ricordo una partita all'Olimpico, Samuel è stato uno dei più duri mai affrontati. Sei mesi fa l'ho incontrato perché l'Argentina (dove Samuel è collaboratore tecnico nella nazionale di Scaloni, ndr) era venuta a giocare un'amichevole a Los Angeles, sono andato a salutarlo e gli ho detto: 'Devo mettermi ancora i parastinchi o mi saluti per bene?' (ride, ndr). Ci siamo fatti due risate. Ricordo un'altra partita: calcio d'inizio nostro, Trezeguet mi tocca la palla, io la do dietro e vado avanti, correndo all'indietro per seguire l'azione. Lui arriva da dietro e mi mena fin da subito". Completa l'aneddoto Totti: "Sai qual era la sua bravura? Ti 'menava' al momento gusto. Non si faceva vedere. Ma nel calcio di oggi sarebbe tutto diverso".

I duelli incrociati tra Totti-Montero e Del Piero-Samuel
©LaPresse

Quel gesto in Roma-Juve 4-0

Poi un altro aneddoto, su quel famoso gesto di Francesco Totti al termine di un nettissimo 4-0 per la Roma contro la Juventus, era il febbraio del 2004 e quell'immagine sarebbe rimasta impressa nella storia del calcio italiano. A citare l'episodio è proprio Del Piero: "Quella volta mi hai fatto 'rosicare' come un matto, ti ricordi? Quando mi hai fatto il gesto del quattro con la mano". Totti precisa subito: "Però quel gesto non l'ho fatto direttamente a te, non mi sarei mai permesso. Perché ti rispetto, perché eri il capitano della Juve e perché siamo amici. Però l'ho fatto a Tudor, che in partita mi aveva dato una gomitata sul muscolo talmente forte che mi si era addormentato tutto il braccio, un dolore atroce". Del Piero ribatte subito, ridendo: "E quindi appena il braccio si è ripreso hai alzato il quattro con la mano". Ancora Totti: "Quando ci siamo riavvicinati a fine partita - mi conosci, sono ironico e istintivo - ho fatto quel gesto. Poi in conferenza trovai subito Lippi, aveva 'rosicato' molto anche lui. Mi disse che certi gesti non si fanno. E io: 'Mister, per una volta che vinco, stai buono!' ".

 

Battuta conclusiva sul ristorante di Del Piero: "Quando verrò in America passerò dal tuo ristorante" - dice Totti. Piatto consigliato? "La carbonara" è la risposta di Del Piero. Piccolo scoop, a Totti non piace: "Meglio gli gnocchi e le lasagne".

Il famoso gesto di Totti al termine di Roma-Juve del febbraio 2004
©Ansa